John Cephas

Il chitarrista-cantante John Cephas è scomparso il 4 Marzo scorso all’età di 78 anni. Lascia dietro di sé 11 CD, dei quali almeno 10 registrati con l’armonicista Phil Wiggins, suo partner musicale dal 1977. Ispiratosi principalmente a Blind Boy Fuller, Blind Blake, Rev. Gary Davis e Blind Lemon Jefferson, Chepas era diventato un degno alfiere del Piedmont Style tanto da esser premiato nel 1989 con il National Heritage Fellowship Award, un riconoscimento che va a coloro che si sono particolarmente illustrati nella promozione della cultura, scritta e orale, americana. Avendo in gioventù assai praticato il gospel, Cephas medesimo amava ripetere che il suo principale obiettivo era la preservazione della patrimonio musicale americano, tanto da esser stato nominato membro dell’Executive Committee of the National Council for Traditional Arts. Il suo lungo solidalizio con l’armonicista Phil Wiggins gl’avrebbe permesso di girare il mondo in veste di testimonial del country-blues e di consolidare una carriera che lo avrebbe visto calcare palcoscenici diversi per natura e composizione del pubblico. Il duo divenne talmente popolare da interessare Alligator Records – un’etichetta usualmente dedita a un rock’n’blues piuttosto corposo – per la quale incisero diversi CDs di buon successo. Richmond Blues, il loro ultimo recentissimo opus, è stato invece inciso per – e chi altri - la Smithsonian Folkways Records.



Dagl’immortali Sonny Terry & Brown McGhee a Satan & Adam, l’accoppiata chitarra-armonica, malgrado molti tentativi estemporanei, ha dato un contributo sostanziale alla preservazione di una tradizione musicale dove il Blues e il Country si fondevano felicemente, spesso contaminati da altri generi, come il Ragtime e il Gospel nel caso di John Cephas. Visti dal vivo, Cephas e Wiggins riuscivano a trasmettere con grande calore questa fusione e i loro spettacoli risultavano sempre godibilissimi, passando repentinamente dalla disperazione di uno slow-blues a uno scoppiettante ragtime. Infine, nessuno sarà sorpreso nell’apprendere che un tale portabandiera del country-blues era invece un figlio della metropoli essendo nato a Washington D.C., come peraltro Phil Wiggins, il quale essendo ancor giovane avrà tempo e modo di continuare quest’importante opera.

Luca LUPOLI

Luzern Blues Festival, Novembre 2002, foto Luca Lupoli