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Presentazione Rock Contest 2005
Firenze è orgogliosa del Rock Contest. E con lei Controradio che ne è l'iniziatore,il propulsore di una manifestazione che continua a dimostrare la sua ragion d'essere oggi più che mai, oggi che la discografia tende a scomparire.
Negli ultimi anni, gli anni del ritorno dopo un periodo di limbo, l'impegno dell'assessorato alla Pubblica istruzione e politiche giovanile ha evidenziato il valore sociale del Rock Contest e, più in generale, il valore del linguaggio della musica che nasce nelle cantine, che viene su dal basso, in cui si deve sempre credere.
Il Rock Contest 2005 si presenta oggi con la sua diciassettesima edizione sull'onda di una gran bella edizione 2004. La vittoria di un gruppo non toscano. gli Offlaga DiscoPax - alla prima opportunità di partecipazione per i non locali - è il segno di una manifestazione matura, mentre è continuata a funzionare, dal punto più propriamente organizzativo, l'idea di una gara itinerante attraverso i comuni limitrofi, esperienza recente. Alcuni comuni (Scandicci, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli) sono emersi come naturalmente predisposti ad accogliere un pubblico partecipe ed interessato.
Underfloor
Un po’ di flashback dall'edizione appena conclusa: La vittoria degli Offlaga Disco Pax, premiati da due giurie diverse, conferma l'ottima impressione che il trio reggiano ha dato fin dalla prima serata. Ma non sono solo gli emiliani ad aver lasciato qualcosa; tutti i partecipanti hanno dato moltissimo e tanto hanno avuto. La serata finale si ricorderà a lungo: piacquero i Martinicca Boison, , così come i gruppi più propriamente rock, i sicuri e maturi Underfloor e gli Skum, esponenti di una tradizione locale che ormai affonda le proprie radici lontano. Presenze importanti e che, sommate a quelle dei più introversi Rio Mezzanino e degli spumeggianti Sweaters, dettero vita ad una serata conclusiva caratterizzata da notevole varietà stilistica.
Il Rock Contest 2005 torna oggi con un cd che testimonia l'edizione 2004, fotografia di una scena in costante mutamento che si aggiorna con il mutare del gradimento di pubblico e con le proposte che giungono ogni anno sempre più numerose.
Il lavoro di tante persone alle spalle dell'evento, svolto con grande abnegazione, ha evidenziato una bella scelta di condivisione fra organizzazione e band, una continuità e una puntigliosità che evidenzia il rapporto privilegiato con i gruppi, con tutti i gruppi. E questa è cosa davvero rara.
In qualità di presidente di giuria, di giornalista ed operatore culturale e di musicista e produttore mi piace ricordare della edizione precedente un particolare curioso : ben due gruppi giunti in finale - Underfloor e Rio Mezzanino- annoverano nelle loro fila due bassisti provenienti dallo stesso gruppo, i Diaframma di Federico Fiumani, dimostrazione che il linguaggio unico e ancora riconoscibile di un rock fiorentino esiste ancora. Un linguaggio che il Rock Contest offre come condivisione e sperimentazione a tutti coloro i quali desiderino avvicinarsi alla musica non corporativa, compiendo un percorso di consapevolezza e orgoglio.
Ernesto de Pascale
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