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Con la grande esibizione di Henry Butler si è chiusa la seconda serata del Porretta Soul Festival.
Una serata composita, con un inizio molto particolare, legato al mondo francese e italiano del R&B. I Captain Mercier infatti, nonostante abbiano presentato in gran parte un repertorio originale, hanno presentato un omaggio a Nino Ferrer. Così facendo, Porretta è stato l'unico luogo d'Italia a celebrare il cantante italo-francese che il nostro paese si ostina a non ricordare, questo nonostante, abbia fatto la storia non solo della musica anni '60, ma anche della televisione con trasmissioni culto come "Io, Agata e tu". Detto questo, Cap. Mercier è una formazione che diverte e si diverte nel pieno rispetto dello spirito del festival dimostrando come il francese, lingua che si basa sull'accento conclusivo delle parole, ben si adatta al Soul. Jacques Mercier, da vecchio sessionman e componente di gruppi anno '60 ha raccolto intorno a sé giovani preparati e motivati (eccellenti il tastierista e il chitarrista) per uno spettacolo sempre con il sorriso sulle labbra, anche prima e dopo l'esecuzione. Pochi sorrisi forse ma grande classe per Davell Crawford da New Orleans, protagonista di un set di 5 brani interpretati con sicurezza e intensità grazie a una voce sofferta e lirica e una tecnica pianistica invidiabile. Lousiana 1927 di Randy Newman è stato il momento migliore dell'esibizione. Austin DeLone è un eccellente tastierista-cantante e direttore della band all-stars che a un certo punto ha ospitato anche Clem Sacco, un rocker italiano d'annata padre della canzone demenziale (poi sviluppata in altro modo da Skiantos ed Elio e Storie tese in anni successivi), curioso nella proposta di due brani ma sicuramente non nello spirito del festival. Butler ha dato la buonanotte a tutti lasciando il pubblico a bocca aperta. In attesa di Bishop Joe Simon. Intervista a Jacques Mercier Prima di salire sul palco abbiamo chiesto a Jacques Mercier alcuni dettagli sulla scena R&B francese dei '60 Il suo rapporto con Nino Ferrer? Dieci anni più tardi quel è il motivo per riscoprirlo? Ferrer aveva grande successo in Italia negli anni '60, cosa proponete nel vostro spettacolo? E il vostro repertorio? Michele Manzotti |
Porretta Soul Festival
www.porrettasoul.com