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2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia

Le edizioni "Il Manifesto" pubblicano 2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia il primo tributo tutto italiano al Blues di Chicago e alla casa discografica Chess che negli anni cinquanta ospitò e dette voce ai più importanti musicisti di quello stile, da Muddy Waters a Howlin Wolf, da Elmore James a Willie Dixon e ad alcuni dei più influenti esponenti della allora appena nata scena Rock & Roll come Chuck Berry e Bo Diddley.

2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia
raccoglie in 16 brani alcune delle più importanti realtà blues italiane da Fabio Treves e Paolo Bonfanti a Nick Becattini, da Angelo 'Leadbelly" Rossi a Dario Lombardo e presenta per la prima volta su disco le più promettenti formazioni di ultimissima leva come la Chicago Blue Revue. Il più longevo dei gruppi italiani di Rock & Roll, Dennis & the Jets, ha anch'esso contribuito alla riuscita dell'album ricordando appropriatamente Chuck Berry e la sua musica.

contents:
1
Emiliano Degli Innocenti &
Roberto Luti

You're gonna miss me (Mc Kinley Morganfiled)
2 Dario Lombardo & Blues Gang
I will not let you go (Chuck Berry)
3 Chicago Blue Revue
Fourty cups of cofee (Danny Overbea)
4 Nick Becattini e Serious Fan
That's all right (James A.Lane)
5 Saturday Night Blues Band
Help me (Sonny Boy Williamson)
6 Ernesto De Pascale &
Francesco Bottai

Sittin' on the top of the world (Chester Burnett)
7 Blues Messengers
Bright Light Big City (Jimmy Reed)
8 Angelo "Leadbelly" Rossi
Smokestack lighting (Chester Burnett)
9 Capitano Elica & Muffin Blues Band
I've been abused (Chester Burnett)
10 Dannis & the Jets
No particular place to go (Chuck Berry)
11 Il Sindaco del Blues
Mannish Boy (Mc Kinley Morganfield)
12 Treves Blues Band & Paolo Bonfanti
Long distance call (Mc Kinley Morganfield)
13 Super Blues
Got my moyo working (Mc Kinley Morganfield)
14
Red Roosters
Dust my broom (Elmore James)
15 Little Red & the Roosters
Off the wall (Walter Jacobs)
16 Steady Rollin' Blues Band
Nadine (Chuck Berry)


Nato da una idea del giornalista e produttore Ernesto De Pascale e coprodotto da Emiliano Li Castro, già conduttore di Rai StereoNotte e musicista egli stesso (qui sotto le mentite spoglie di Capitano Elica) e da Sergio Salaorní, 2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia è il primo tentativo tutto locale di sviluppare una geografia moderna e contemporanea di un genere immortale sulla basi dei più importanti classici del Chicago Blues.

Introdotto dalle note di Marshall Chess, figlio di Phil e nipote di Leonard, fondatori della Chess records, e attuale curatore del catalogo editoriale Arc nonché forte sostenitore dell'opera, "2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia" mostra lo stato di salute del blues italiano da Nord a Sud e da Est a Ovest e il potenziale impatto che esso sta operando sullo stile dei più giovani musicisti nostrani.


Non è un caso, infatti, che esso, il Blues, risulti essere la musica più suonata in clubs, pubs e piccoli locali ovunque nella nostra penisola, oltre alle consolidate attività festivaliere e concertistiche che già da alcuni anni hanno reinserito l'Italia nella mappa europea delle grosse manifestazioni estive outdoor.

2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia è stato ideato ed è destinato a diventare anche uno spettacolo e un importante showcase per le band partecipanti, presentando sui palcoscenici italiani lo stile del Chicago Blues oggi, alle porte del 2000.

Una carovana di oltre 15 artisti, con una band residente a far da padrona di casa, la Chicago Blue Revue, si alternerà sui palcoscenici nostri, introdotte dai compilatori dell'album e interagirà con le realtà Blues che incontrerà sul proprio cammino per portare ovunque il nuovo linguaggio dei Blues dei nostri giorni.

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