Finally a live solo album for the Canadian songwriter and guitar player Bruce Cockburn
Il Canada è una terra foriera di grandi cantautori, da Neil Young a Joni Mitchell. Anche Bruce Cockburn appartiene alla schiera, e si merita il posto che occupa in quanto numerose sono le composizioni riuscite e toccanti che è stato in grado di scrivere nel corso della sua carriera. Canzoni spesso costruite attorno alla chitarra, strumento di cui - come è finalmente possibile apprezzare a pieno in questo album - Cockburn sul palco è un virtuoso.
Per celebrare i suoi trent'anni di carriera Cockburn pubblica il suo primo album dal vivo che lo ritrae solo alla chitarra. In tanti anni non lo aveva mai fatto, per quanti numerosi siano i live in cui è accompagnato dalla sua band. Mai titolo fu più indicativo: A Slice of life. In due cd, l'album raccoglie infatti venticinque brani tratti dalla sua carriera che vanno a costruire un vero e proprio spaccato di vita sull'artista. Le canzoni sono state registrate nel corso di dieci concerti tenuti nel marzo del 2008, ma raccolte qui in un'unica compilation che suonasse il più possibile come un singolo concerto. Poche sono quindi le manipolazioni e molta l'autenticità che si tenta di restituire. Inutile sottolineare quanto è possibile apprezzare l'ossatura delle canzoni in questa veste, semplici, dirette, senza orpelli. Cockburn nelle note si giustifica: "Scusate se ci è voluto così tanto". Poco importa: finalmente l'album è arrivato. Specialmente per chi è un fan del cantautorato e non accusa l'assenza di colpi di scena di fronte a due ore di musica veramente scarna, l'album si rivelerà un viaggio mistico e affascinante.
Giulia Nuti
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