Avevamo lasciato Upsilon Acrux, band californiana originaria della cittadina di Vista, San Diego, con il loro precedente album Galapagos Momentum, del 2006.
A tre anni di distanza il gruppo, nato nel 1997, torna con le sei tracce di Radian Futura, intricato ed energico album di rock crimsoniano frutto dell'incrocio tra mille influenze diverse.
Si va dai ritmici e progressive Magma all'eclettismo Zappiano, dal krautrock di Neu! e Kraftwerk al free jazz di John Coltrane, con spazi per frenetici incastri di batteria e chitarra e aperture metal/hard-rock. La formazione, a cinque, è composta da Phill Cobb alle tastiere, Paul Lai e David Moeggenberg alle chitarre, Chris Meszler alla batteria, Marty Sataman al basso. Tutti virtuosi dei loro strumenti, tanto che l'album eccelle dal punto di vista della tecnica. Il problema, però, è lo stesso dell'album precedente e in questo senso la crescita che si riscontra è poca. Mancano i temi forti, manca una cifra stilistica. Roteano ritmi e incroci strumentali a velocità esorbitante ma, salvo coloro a cui può interessare in modo particolare per passione verso il genere o i musicisti affascinati dall'aspetto esecutivo, giunti a termine dell'album i più non saranno riusciti a memorizzare gran che di quanto ascoltato.
Giulia Nuti
|
|