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Michael Carpenter - Redemption # 39
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Powerful Songs, Highly Recomended E' un personaggio di grande interesse, anche se il nome è conosciuto da un ristretto gruppo di addetti ai lavori. Peccato perché questo australiano e talentuoso e bizzarro in quanto one man band (suona quasi tutti gli strumenti tranne qualche eccezione) e compositore di tutti i brani di questo suo ottavo album. Un disco inciso tra il 2006 e il 2008 nello studio di Carpenter a Sidney. Carpenter ha come chiara ispirazione i Beatles di Rubber Soul e Revolver mediata da arrangiamenti essenziali che vedono la chitarra ritmica protagonista insieme alla voce. Un pop-rock che guarda anche al tardo beat e comunque sempre di presa immediata, energica, autorevole. Uno stile che conquista al primo ascolto e che permette di ascoltare l'album tutto di un fiato. I Want Everything è forse il brano migliore, un rock'n'roll con armonie che ricordando gli Who e assoli di chitarra del miglior country-rock. La title track è una ballata veloce che scivola nel rock, subito seguita dalla scatenata Workin' For A Livin', The King of The Scene ricorda invece lo stile di Ben Folds con cambiamenti di tempo dettati dal pianoforte di Jadey O'Regan. Bella anche Middle of Nowhere con molte soprapposizioni corali dello stesso Carpenter. Disco intelligente e ben scritto, vivamente raccomandato. Michele Manzotti
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1. Can't Go Back |
