Proprio mentre Hans-Joahim Roedelius è impegnato nella pubblicazione di un nuovo album con la musicista italiana Alessandra Celletti e i rinati Cluster, tutt'oggi guidati dalle menti di Moebius e Roedelius, hanno pubblicato Qua, il loro primo disco in 15 anni, viene ristampato il settimo album della band. Coprodotto da Peter Baumann (Tangerine Dream), l'album Grosser Wasser vide la luce nel 1979 e si inserisce a pieno titolo nell'ambito di quel territorio musicale compreso tra kraut rock e sperimentazione psichedelico ambient elettronica di cui i Cluster furono tra i pionieri. Sei i brani che compongono questo album, tra cui i conclusivi quasi venti minuti di Grosser Wasser. Non si tratta della prima stampa su cd dell'album (che risale addirittura al 1992), ma è sempre una buona occasione per tornare a parlare di quel capitolo discografico che ha segnato per i Cluster la conclusione degli anni Settanta, anni forieri, tra l'altro, delle prolifiche collaborazioni con Brian Eno (come l'album "Cluster & Eno", 1977).
Giulia Nuti
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"Avanti"
"Prothese"
"Isodea"
"Breitengrad 20"
"Manchmal"
"Grosses Wasser"
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