James Gang rides again!...but where?
James Gang
11 Agosto 2006, Red Rocks Amphitheatre, Denver
I James Gang si sono riformati.
“We are the James Gang from the last century”, questo è l’esordio di Joe Walsh nell’introdurre il concerto dei James Gang: la Band, uno dei trio più in voga alla fine degli anni 60, si è riformata nella sua lineup più famosa, con Joe Walsh alla chitarra, Jim Fox alla batteria e Dale Peters al basso.
Lo scenario scelto per la seconda data di questo tour estivo è quello del Red Rocks Amphitheatre di Denver, Colorado. Una venue meravigliosa, da togliere il fiato.
Tantissimi i bikers accorsi per la celebrazione della reunion di uno dei trio più interessanti dei "late 60's". Tanti nostalgici dei bei tempi che furono ed anche qualche fan più giovane appassionato del Walsh nazionale. Si respira aria di garage, di moto, di olio per motori. Chi è qui stasera non lo fa certo per cambiare il mondo o per seguire testi impegnati. Chi è qui stasera è per sentirsi sparare in faccia qualche riff senza mezze misure, per ascoltare del genuino rock blues e bersi qualche birra in santa pace. Attenzione a non fare confusione però, ciò non significa assolutamente che questo sia un pubblico di bocca buona.
Lo si vede nel modo con cui accoglie la sciagurata esibizione dei “JD and the Straight Shot”, gruppo di New York chiamato ad aprire lo show ma che avrebbe fatto bene a restare nel pub da dove è stato sicuramente chiamato.
Lo show dei James Gang comincia alle 21 precise e la presenza di Walsh si fa subito sentire e fa la differenza: è lui che conduce il gioco, che detta le regole e che dona al sound quel particolare vigore, proprio grazie a quel modo tutto suo di sparare riff e di poi esplodere in assoli sanguigni e pieni di groove.
La parte ritmica è una di quelle che non perdona, tipicamente seventies. Una macchina da guerra solida e compatta che regge il gioco al poliedrico Walsh senza perdere un solo colpo.
La serata quindi va via passando per una tiratissima "Funk#49", la straclassica "Walk Away" e concludendosi dopo un'ora e 40 minuti che certo non sono tantissimo ma vi assicuro sono stati davvero infuocati.
Resta da chiedersi se questo tour sia un episodio isolato o se invece Walsh e soci abbiano intenzione di mettere mano a qualche nuova produzione.
Viste le tante, tantissime meteore della musica di oggi e considerata la voglia, l’entusiasmo e l’intatta bravura dimostrata da Walsh, Fox & Peters, la cosa non sarebbe assolutamente un peccato, anzi…
Giovanni de Liguori