Unique and uneasy project wondrefully solved by the great Geri Allen and the company ofthe Batson brothers. 3 pianos for Jimi is a pleasure to listen to!
Geri Allen i i fratelli Batson hanno fermato su disco una bella idea, le cui fondamenta risalgono al 1988 quando il produttore nero Craig Street (Dirty Dozen, Norah Jones etc) produsse per la Town Hall di New York City una serata dedicata alle composizioni del chitarrista di Seattle arrangiate e suonate da orchestra a cui parteciparono alcuni dei migliori talenti delle scena musicale avant-garde.
Dopo quel concerto Alan Douglas, il produttore newyorchese con il quale Jimi realizzò alcune controverse sedute prima della sua prematura scomparsa e personaggio di spiccò del jazz della Grande Mela, e Street iniziarono a soffermarsi sugli pianistici del programma della serata, sviluppando varie riflessioni. I due decisero fin da allora di portare in studio Geri Allen e i due fratelli Batson.
Si concretizza oggi il progetto e il risultato è sorprendente grazie alle capacità accademiche della Allen che ha saputo lavorare a fondo sull’impianto Hendrixiano e grazie al perfetto interplay dei due fratelli Batson.
I due sono superlativi in più punti del cd, ascoltateli in “Manic Depression” sviluppare dopo l’elegante tema una digressione blues prima di passare in una impressionante habanera e terminare il brano con una quieta esposizione del tema, e attendiamo un loro album al più presto.
“Resurrectin’ Hendrix by three pianos” è un disco diverso dal solito e alimenta la letteratura hendrixiana ma soprattutto smuove le acque nel panorama jazzistico, pianistico e non solo, un panorama che aveva indagato la musica del musicista di Seatle tanto tempo fa, quando il grande Gil Evans si misurò con le composizioni di Jimi alimentando le voci su un possibile album insieme dei due ma dimenticandosi presto della grandezza dl nostro.
La Allen con questo disco rimette Hendrix in discussione e porta a termine un progetto difficile, impervia scommessa sulla carta! in modo convincente, elegante, contemporanea, lanciando un segnale alle nuove generazioni di musicisti, affinché si guardino dietro le spalle e a non dimentichino superficialmente un passato importante.
Ernesto de Pascale
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Track list
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