Calexico, Devendra Banhart, Sufjan Stevens, M.Ward and many other talented artists pay their tribute to the music of John Fahey, one of the fathers of the new American alternative musical scene. Fantastic!
Prodotto da Stephen Brower con la stretta collaborazione di M.Ward, I am the resurrection è un meraviglioso tributo alla musica del chitarrista John Fahey.
Fahey è uno dei personaggi chiave per comprendere le radici del nuovo alternative free folk americano. Fin dagli anni Cinquanta Fahey fu infatti tra i primi a sperimentare una nuova concezione della musica e della chitarra che molto ha in comune con la attuale scena underground. E’ il creatore del cosiddetto “american primitive”, termine che, come è raccontato nello special de Il Popolo del Blues “L’Altra American Vol.2”, è stato associato anche ai nuovi gruppi americani.
E sono proprio i più talentuosi artisti americani ( e non solo) a muoversi per riscoprire le proprie origini e per realizzare questo bel tributo al chitarrista. Nomi come Calexico, Devendra Banhart, Sufjan Stevens, M.Ward, Howe Gelb imbracciano gli strumenti acustici per realizzare versioni dei suoi pezzi che sono una più bella dell’altra. Sufjans Stevens ha registrato il brano in casa, suonando chitarre, banjo, basso, batteria, oboe, flauto, percussioni e quant’altro tutto da solo.
Ad impreziosire la bella raccolta ci sono le testimonianze dei musicisti coinvolti, che ricordano tutti John Fahey con affetto e soprattutto con grande ammirazione. Ed è bellissimo vedere come questi artisti, la cui musica in determinati aspetti rimanda a quella di Fahey, si siano lasciati coinvolgere tutti insieme da questa bella operazione di tributo.
Giulia Nuti
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Track list
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