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Cristiana Polegri - Bindinjazz

"BINDINJAZZ" di Cristiana Polegri celebra e fa rivivere la musica di Umberto Bindi: un disco per tutti
Cristiana Polegri - Bindinjazz
Via Veneto Jazz-Millesuoni
www.millesuoni.it/viavenetojazz

The first italian "songwriter/composer",the late Umberto Bindi,and his music are the main characters in sax player and singer Cristiana Polegri latest record. Three decades of great italian music in "Bindinjazz".

Cristiana Polegri da una decina d'anni suona con successo nella scena jazz romana e non solo. Alcuni dei migliori musicisti jazz italiani collaborano a "Bindinjazz", nuovo lavoro della cantante-sassofonista, dedicato alla musica del primo "cantautore-compositore" degno di tale definizione: Umberto Bindi che ci ha lasciato nel 2002 a settant'anni.
Non è stata facile la vita per questo grande artista,di grande sensibilità e schivo quel tanto che bastava a rendere complicati i suoi rapporti con il mondo della discografia. Non bastasse questo possiamo ricordare l'ostracismo subìto per le sue scelte di vita...e qui mi fermo. Comunque Bindi è stato ingiustamente dimenticato nel corso degli anni ma le sue canzoni hanno retto grazie alla loro bellezza e alla continua attenzione di alcuni.
Il sestetto di Cristiana Polegri,insieme ad ospiti come Franco Califano (voce in "Io e il Mare"), Stefano Di Battista (solo di sax soprano in "Meglio di così" brano scritto per l'occasione) e la Corvini-Jodice Jazz Ensemble(bella versione di un classico come "Arrivederci"), realizza un disco di spessore, stilisticamente ottimo e arrangiato assai bene da diversi musicisti tra cui Sandro Deidda ("Basta una volta", "Odio"), Piero Quarta ("Il nostro Concerto"), Marco Siniscalco ("La Musica è finita") e la stessa bandleader. Il cd inizia con "E'vero",cantata da Mina e Teddy Reno al Sanremo del 1960 e ripresa poi da Marino Barreto,prosegue arrivando ad uno dei brani più conosciuti dell'artista genovese: "Il nostro Concerto". Una canzone che compare sul primo album di Bindi e riprende temi del repertorio classico come i concerti di Ciaikovskij e Grieg da sempre cari,come tutto il repertorio classico costantemente presente nella sua ispirazione,al musicista ligure.
Altre canzoni importanti con le quali Cristiana si cimenta sono "Nuvola per Due", "Io e il Mare" del 1976 dedicata alla madre scomparsa come tutto l'album in cui era compresa che ci regala un duetto vocale tra Franco Califano, che con Bindi scrisse "La Musica è finita" e la Polegri, "Odio" che fu l'esordio di Bindi con l'etichetta Ariston, "Il mio Mondo" scritta con Paoli, l'inedita "Rame", "La Musica è finita" che la Vanoni e Mario Guarnera portarono al successo nel Sanremo 1967. Dulcis in fundo altre tre canzoni: "Meglio di così" scritta per celebrare la musica di Umberto Bindi e registrata insieme a Stefano Di Battista, una versione per orchestra di "Arrivederci" il cui successo servì all'artista genovese a proseguire il suo cammino discografico ai tempi della Ariston e, per chiudere, un minuto e quarantacinque secondi di Bindi al pianoforte ne "L'Indifferenza", il male dei nostri tempi che il maestro sperimentò sulla sua pelle.
Un disco bello per tutti coloro che amano la buona musica, che altro dire?


Alessandro Mannozzi

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