From the big archive of Johnny Cash, came out a collection of solo acustic home recordings recorded between 1973 and 1982. The first cd is a collection of cover of Carter Family, Jimmie Rodgers, Louvin Brothers, John Prine and Rodney Crowell, the second one contains gospel songs written by him and never released.
Johnny Cash, deve aver sorriso quando Rick Rubin gli propose il progetto oggi noto come American Recordings, deve aver sorriso perchè lui già nel 1973 aveva fatto qualcosa di veramente molto simile con un corpus di brani da lui selezionati, secondo il suo gusto, mettendo sullo stesso piano Jimmy Rodgers, Louvin Brothers, Carter Family e cantautori come Rodney Crowell e John Prine. Aveva ripetuto l’esperienza per qualche altro brano nel 1983, per poi lasciare tutto nel suo archivio, ma senza mai dimenticarsi di quell’esperienza, che avrebbe ripetuto con scopi del tutto diversi anni dopo con l’apporto di Rick Rubin. A quelle incisioni si riferisce Personal File questa magnifica raccolta della Columbia/Legacy che giunge postuma in una elegante edizione deluxe. Dopo la morte di Johnny Cash, come ogni morte nel mondo della musica, è stata santificata la sua vita con pubblicazioni, ripubblicazioni e ristampe di ogni genere. Beninteso, non siamo a livelli di sciacallaggio, ma di pura ricerca ma certamente un titolo come Personal File, è tendenzioso e ingannevole, dato che da questo disco non svela nulla eccetto un talento fin troppo palese, piuttosto fa luce sulla sua voce, mai così chiara, pura e profonda. C’è da dire anche che ascoltare la versione di Paradise di John Prine, cantata da Cash, è un’emozione non da poco, oppure la sfilza di Gospel raccolti nel secondo disco, sono da catalogarsi come esperienza mistica per coloro che adorano il repertorio della Carter Family. Proprio dall’ascolto dei brani Gospel, si comprende come Cash, al di là delle celebrazioni e delle santificazioni, sia rimasto fondamentalmente un outsider capace di mostrare il suo cuore usando semplicemente la sua voce e una chitarra. Solo se letto in questo senso, Personal File, può essere la mitizzazione di un non mito, di un uomo qualunque, il cui talento è giunto al grande pubblico (ma siamo certi che sia davvero cosi?) troppo tardi.
Salvatore Esposito
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Track list
disc one
1. The Letter Edged In Black
2. There's A Mother Always Waiting At Home
3. The Engineer's Dying Child
4. My Mother Was A Lady
5. The Winding Stream
6. Far Away Places
7. Galway Bay
8. When I Stop Dreaming
9. Drink To Me Only With Thine Eyes
10. I'll Take You Home Again Kathleen
11. Missouri Waltz
12. Louisiana Man
13. Paradise
14. I Don't Believe You Wanted Me To Leave
15. Jim, I Wore A Tie Today
16. Saginaw, Michigan
17. When It's Springtime In Alaska (It's Forty Below)
18. Girl In Saskatoon
19. The Cremation Of Sam McGee
20. Tiger Whitehead
21. It's All Over
22. A Fast Song
23. Virgie
24. I Wanted So
25. It Takes One To Know Me
disc two
1. Seal It In My Heart And Mind
2. Wildwood In The Pines
3. Who At My Door Is Standing
4. Have Thine Own Way Lord
5. Lights Of Magdala
6. If Jesus Ever Loved A Woman
7. The Lily Of The Valley
8. Have A Drink Of Water
9. The Way Worn Traveler
10. Look Unto The East
11. Matthew 24 (Is Knocking At The Door)
12. The House Is Falling Down
13. One Of These Days I'm Gonna Sit Down And Talk To Paul
14. What On Earth (Will You Do For Heaven's Sake)
15. My Children Walk In Truth
16. No Earthly Good
17. Sanctified
18. Lord, Lord, Lord
19. What Is Man
20. Over The Next Hill (We'll Be Home)
21. A Half Mile A Day
22. Farther Along
23. Life's Railway To Heaven
24. In The Sweet Bye And Bye
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