First class musicians led by a fisrt class experience soloist
Kenny Wheeler ha una lunga storia musicale. Canadese di nascita, ma inglese di residenza, è un eccellente solista di flicorno e tromba. Riesce, specialmente con il primo dei due strumenti, a dare un forte carattere alle proprie composizioni. D'altra parte, la sua presenza nel catalogo Ecm, dimostra un linguaggio molto più elaborato rispetto a quello del jazz tradizionale, accompagnandosi a musicisti del calibro di Keith Jarrett, Jack DeJohnette, Dave Holland, Jan Garbarek e John Abercombie. Proprio quest'ultimo compare tra i musicisti che accompagnano Wheeler in It Takes Two! E' una strana formazione quella dell'album: perché Wheeler non si serve solo di Abercombie come chitarrista, ma anche di John Parricelli allo stesso strumento. A completare il combo il contrabbassista scandinavo Anders Jormin. Il risultato è quello di un album non facile al primo ascolto, ma in cui successivamente tutte le note trovano il loro posto, anche nelle improvvisazioni. I brani sono piccoli quadri dove ogni strumento è protagonista, con Wheeler che preferisce ritagliarsi il ruolo di compositore e di primus inter pares. Un prodotto raffinato, ma non per questo snob nei confronti dell'ascoltatore.
Michele Manzotti
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Track list
My New Hat
It Takes Two!
Comba n. 3
Fanfare
Love Theme from Spartacus
After All
Improvisation n. 1
The Jig Saw
Canter n. 4
One of Many
Improvisation n. 2
Never Always
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