Britrock heroes strike back, thanks to Mr. Noel Gallagher one of their most loyal fan.

Gli Shack sono tra le band più amate in terra d’Albione, un punto di riferimento per Oasis, Blur e la lunga serie di epigoni di queste formazioni, ma sono praticamente sconosciuti in Europa ed in Italia. Questo album è prodotto dall’etichetta personale di Noel Gallagher che molto ha contribuito affinché la band si riunisse nella formazione originale che vede i fratelli Head alle chitarre acustiche ed elettriche ed alle voci ben supportati da Pete Wilkinson e Iain Templeton rispettivamente al basso ed alla batteria.

La musica degli Shack è un vero caleidoscopio di suoni e atmosfere che attingono dalla tradizione pop e rock britannica: dal progressive beat di ‘Butterfly’ che mescola sapientemente Beatles e gli Who più morbidi, al singolo ‘Cup Of Tea’ che ci ricorda quanto può essere vincente una semplice melodia unita ad un giro di chitarra debitore di ‘Norwegian Wood’, passando per la lunga cavalcata elettrica di ‘Black & White’ con un nervoso e graffiante guitar work di John Head, tutto è perfettamente dosato e carico di emotività.

‘New Day’ si fa più intimista, giocata su le sole chitarre acustiche ed un arrangiamento struggente di ottoni e ci fa pensare ai giorni grigi nei sobborghi londinesi, con le lunghe interminabili file di case a due piani di mattoni rossi che di solito sono interrotte da un pub che svetta in lontananza o da un drug store dai ripiani colorati dalle mille etichette di birre e di vino a buon mercato.

Se volete un disco che vi accompagni nei giorni e vi regali nuove e diverse emozioni ascolto dopo ascolto, questo è il disco giusto.

Jacopo Meille