The last British dandy on earth: a genius or an alien?
Neil Hannon è l’ultimo vero dandy d’Inghilterra, l’artista di cui sarebbe fiero Oscar Wylde, citato non a caso in ‘Absent Friends’, canzone che dava il titolo al disco precedente della band.
Anche il nome scelto per il gruppo – ‘La Divina Commedia’ – tradisce lo straripante ego del polistrumentista che ha dalla sua la capacità di scrivere perfette canzoni pop con le quali sbizzarrirsi con gli arrangimanenti. In questo ultimo album, Hannon si lascia andare al rock, prediligendo chitarre acustiche ed elettriche rispetto ai violini, omaggiando un altro eroe dandy britannico: David Bowie. ’Diva Lady’ è il primo singolo manifesto del disco da ascoltare insieme all’opener ‘To Die A Virgin’.
L’anima di crooner di Neil Hannon trova la sua massima espressione in ‘A Lady Of A Certain Age’’ cronaca dei bei tempi che furono di un’anziana nobildonna inglese:le calde estati in Costa Azzurra, i party, la ricchezza a cui fa seguito la lenta decadenza, la scoperta dell’ipocrisia che reggeva la sua vita e che l’ha condotta alla solitudine.
E’ un disco malinconico, tinto di forzata allegria, come le città di mare a fine stagione: le memorie dell’estate ormai giunta al termine sono ancora nell’aria ma è ormai tempo di iniziare a chiudere gli stabilimenti balneari, di tirare a riva le barche, di togliere i tavoli all’aperto.
Tutto questo è ‘Victory For The Comic Muse’, uno struggente, pomposo, decadente disco pop di un giovane vecchio dandy inglese.
Jacopo Meille
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Track list
1. To die a virgin
2. Mother dear
3. Diva lady
4. A lady of a certain age
5. The light of day
6. Threesome
7. Party fears two
8. Arthur C. Clarke's mysterious world
9. The plough
10. Count Grassi's passage over piedmont
11. Snowball in negative |