Ha fato tutto da solo o quasi Tim Easton per un disco a cui hanno partecipato membri dei JayHawks, Lucinda Williams, Tift Merritt e altri del giro in ordine sparso. Campire songs immerse in una atmosfera contemporanea che risentono di influenze trascorse ma che sarebbe stato impossibile registrare solo dieci anni fa. Una atmosfera pacata fa la parte del leone ma è il settino sonoro, il contrasto fra voce e chitarra acustica che personalizzano “Ammunition”. Difficile dire quanto riscontro potrà trovare questo album ni mezzo alla miriade di proposte di questo stesso stile che oramai si stanno moltiplicando in modo malato ed incontrollato sul mercato. Bella “back to the pain “,”i wish you well”, “ before the revolution”che ricorda il Marc Bolan dei primi Tyranossaurus Rex, “new blackout” che potrebbe essere un brano di phil ochs.
I tempi sono però definitivamente cambiati e Easton è il prodotto della nuova onda freak losangelina dove un po’ si scherza, un po’ si fa i fenomeni, un po’ ci si compiace fino a che un vero talento non viene alla luce e spiazza tutti.
Con “Ammunition” per Tim Easton non possiamo parlare di miracolo ma l’album piacerà a quelli che credono nella nuova onda acustica un po’ borderline, un po’ freak e tanto tanto chic.
Ernesto de Pascale
|
Track list
|