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Bellowhead – Hedonism
(Navigator Records)
www.bellowhead.co.uk

A new and brilliant way for british musical tradition

Cinque anni fa John Spiers e Jon Boden si aggiudicarono il Folk Award, premio della Bbc per il miglior duo. Nella stessa edizione il loro gruppo, i Bellowhead, faceva parte dei nominati per la categoria dedicata alle formazioni (per la cronaca vinsero i Flook). Oggi Spiers e Boden hanno nei Bellowhead sicuramente una marcia in più. E' un gruppo che innanzitutto è efficace da un punto di vista scenico: sono 11 elementi che sul palco mostrano energia e divertimento così come fanno altri collettivi più o meno familiari al pubblico come Arcade Fire e Hidden Cameras, Ma anche da quello dinamico il progetto funziona perché agli strumenti tipici del folk, come violino, mandolino, fisarmonica si aggiunge una ricca sezione fiati formata da tromba, trombone e bassotuba, che insieme alle percussioni inseriscono elementi tipici di una jazz big band con una grande ricchezza armonica. L'esempio migliore di questo stile è l'ultimo album Hedonism dove le 11 tracce, in gran parte tradizionali, vengono proposte in modo sicuramente originale. Basti pensare all'iniziale New York Girls, già conosciuta grazie alle versioni di Oysterband e Steeleye Span oltre a far parte della colonna sonora di Gangs of New York di Martin Scorsese, ricchissima dal punto di vista ritmico con dei tempi swing inseriti di base a una polka. O Broomfield Hill con innesti barocchi che divengono stravinskiani, la jazzata The Hand Weaver on The Factory Maid, la ballata dark Captain Weederburn, la punk Little Sally Racket, fino alla conclusiva Yarmouth Town con il basso tuba a fare da base per ritmi che dall'Inghilterra finiscono ai Balcani. Passando anche per una cover di lusso, quella Amsterdam di Jacques Brel già portata alla fama nella sua versione in inglese (dal musical Brel is Alive, Well and Living in Paris) da David Bowie, trasformata in una versione stralunata e affascinante, con suoni apparentemente messi a caso che poi trovano un senso nella loro unità. Speriamo di poterli apprezzare dal vivo prima o poi anche in Italia: chi però ha la fortuna di capitare in Inghilterra d'agosto può scegliere tra molti festival dove i Bellowhead si esibiranno.

Michele Manzotti

New York Girls
A Begging I Will Go
Cross-Eyed and Chinless
Broomfield Hill
The Hand Weaver and the Factory Maid
Captain Wedderburn
Amsterdam
Cold Blows the Wind
Parson's Farewell
Little Sally Racket
Yarmouth Town

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