Delancey Street is the ninth album by the NYC songstress Rachael Sage. She describes it as an "album about change," creatively inspired in various ways by Sage's ancestral and current home, New York Lower East Side”.
Rachel Sage è una pianista e cantautrice newyorkese con alle spalle una bella gavetta e un interessante disco d’esordio che gli è valso l’apprezzamento di magazine come Mojo e CMJ. Nel suo curriculum può vantare un lungo tour che nel 2009 l’ha portata in giro tra tre continenti, alcuni concerti come opener di Judy Collins e Ani DiFranco e la vittoria del John Lennon Songwriting Contest. Delancey Street, è il suo secondo album e la vede ancora una volta accompagnata dal suo gruppo storico The Squins, nel quale brillano l’ottimo Janes Mastro alla chitarra, Dave Egger al violoncello e Russ Johnson alla tromba. Il disco presenta dodici brani di ottima fattura, prodotti accuratamente da lei stessa, e caratterizzati da un sound che vede il suo pianoforte reggere il peso della melodia, dialogando ed intrecciandosi con gli altri strumenti. Il suo pop rock dai tratti sofisticati, piace per la sua eleganza stilistica e per la ricchezza di sfumature che colorano i singoli brani. Durante l’ascolto emergono così brnai come l’iniziale Hope’s Outpost, la trascinante There Is Passion ma soprattutto il singolo Big Star, un brano dal grande potenziale radiofonico. Lungo i dodici brani si attraversano così spaccati di poesia urbana, ballate romantiche, fino a toccare il vertice del disco con la title track, un condensato di tutte le potenzialità della Sage. Delancey Street ci presenta una cantautrice ben incamminata sulla via della maturità, e siamo certi che non tradirà le nostre aspettative.
Salvatore Esposito
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1. Hope's Outpost
2. There Is Passion
3. Brave Mistake
4. Everything Was Red
5. Big Star
6. Wasn't It You
7. Rich Girl
8. Meet Me In Vegas
9. How I Got By
10. Back To Earth
11. Arrow
12. Delancey Street
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