Join Dylan songs a cappella
The Persuasions sono un gruppo a cappella di vecchia data, attivo da oltre 30 anni. Il loro stile affonda le radici nel gospel e nella black music proponendo uno schema vocale strutturato in tre tenori, baritono e basso. Uno stile se vogliamo, molto tradizionale dove al tenore solista viene spesso affidata la melodia, agli altri l’accompagnamento armonico, al baritono talvolta sonorità di percussioni, al basso sonorità da contrabbasso o bassotuba. Questo non ha impedito alla formazione di entrare in contatto con tantissimi artisti per i quali hanno aperto i concerti, da Frank Zappa a Ray Charles, mentre un giovane Bruce Springsteen ha aperto per loro. Come tanti gruppi vocali, The Persuasions sono più interpreti che autori, e hanno inciso album monografici dedicati ai grandi repertori, come quelli dei Beatles e di Zappa. Oggi affrontano Bob Dylan e 14 brani tra i più noti del suo songbook e l’esperimento lascia soddisfatti a metà. E non è una questione che riguarda le capacità vocali della formazione (né tantomeno i capolavori di Dylan), quanto lo stile ricordato in precedenza. Una prassi esecutiva che funziona in alcuni casi e in altri meno, ma che non aiuta l’ascolto dell’album come dovrebbe essere fatto sempre, ovvero un brano dietro l’altro, proprio per la sua uniformità. Ma non per questo non consigliamo di ascoltare alcune delle interpretazioni, dall’iniziale e forse più innovativa Mr.Tambourine Man, a Don’t Think Twice, it’s Alright, Lay Lady Lay (con la melodia affidata al basso) a Just Like a Woman.
Michele Manzotti
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Mr. Tambourine Man
All along the Watchover
Like a Rolling Stone
Don’t Think Twice, it’s Alright
Quinn the Eskimo
Blowing in The Wind
Positively 4th Street
You Ain’t Goin’ Nowhere
When I Paint My Masterpiece
Lay Lady Lay
Just Like A Woman
Things Have Changed
Forever Young
Knockin’ on Heaven’s Door
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