The New Kings of California’s Doom suggest everybody to “Feel the Ocean”
Dai più oscuri meandri del Doom californiano arrivano Mammatus, parte King Crimson, parte Black Sabbath, parte Blue Cheer, parte Hawkwind. Giunti al loro secondo album, la band - cinque oscuri personaggi, Chris Freels, Mike Donofrio Nicholas Emmert, Zachary Potten, Aaron Emmert- produce uno fra i dischi più belli del rock psichedelico odierno in cui si riversano fascinazioni di prog europeo e la più dura psichedelia chimica westcoastiana. Quattro solo i brani, tutti lunghi con riff micidiali che sfuggono dalla logica del tempo. La voce, usata come uno strumento, si manifesta dopo molti minuti, nel secondo brano, con una tono quasi petulante che non può non ricordare il migliore Ozzy Osborne delle origini o certe cose del primo Damo Suzuki, ogni tanto suoni di moog affiorano dal muro di chitarre. In alcuni passaggi Mammatus ricorda un’altra mitica e minore band californiana, Mermen, che si muove su regimi diversi ma paralleli, un surf acido e psichedelico capace anch’esso di un simile “ effetto mareggiata”. Un certo alone di mistero avvolge entrambe le formazioni.
Registrato in analogico, con un suono paludoso ma compatto Mammatus non offrono vie d’uscite, uno scarno libretto, no barcode, distribuzione limitata, lettering amatoriale. Tutte mosse che rendono questo “The Coast Explodes” uno degli ascolti più affascinanti del 2007.
Ernesto de Pascale
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Track List
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