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Dr Feelgood: Going back home
(Emi)
www.drfeelgood.org
dvd + live cd
Dr. Feelgood’s original line up at their prime in the name of rock & roll in an incendiary performance. Best English pub band ever celebrate their number one album “ Stupidity” in November 1975.Hot, hot, hot & nasty
Sull’onda del successo dell’album “Stupidity“ i Dr. Feelgood di Lee Brilleux e Wilko Johnson tornano a casa, preso il Kersaal Southend, l’otto novembre 1975 per un concerto che le telecamere remano pe ri posteri e che ci dà oggi l’occasione per vedere all’opera la miglior ”pub rock” band d’Inghilterra della seconda metà dei settanta.
Dr. Feelgood erano un misto di semplicità, orgoglio di provincia, fede cieca del rock delle origini, follia e onesta; nel cd allegato, un concerto di pochi mesi prima ad Aylesbury, la loro filosofia senza fronzoli viene nettamente in primo piano.
Una delle poche band a non affogare nel mare di mezzo in quel delicato periodo che divise il progressive dal punk, Lee e Wilko e i loro Dr. Feelgood trovarono una ragion d’essere presso il popolo, presso i lavoratori del proletariato inglese, presso i balordi ma anche presso tutti quelli che giunti alla fine settimana volevano lasciarsi dietro il lavoro.
Mod nell’anima ma rockers nell’aspetto e con un’ attitudine da Teddy Boys i Dr. Feelgood agivano pesantemente in un’ area musicale che attingeva dal blues da juke box dei cinquanta ma cancellando qualsiasi componente nera e rifacendosi alle scelte dei mod di dieci anni prima. Il pubblico non poteva non apprezzare e nel cd dal vivo l’afflato che arriva dalla platea del Kursaal è simile al tifo da stadio con una compattezza e una partecipazione che non lascia dubbi sul rapporto fra il gruppo e i suoi fan. I brani di Wilko Johnson, come la immortale “roxette”, “Keep it out of sight”, “ All through the city” e “Going back home” fanno bella figura a fianco alle cover di “ Checkin’ up on my baby “, “riot in cell block n 9 “, “i’m hog for you baby “ e molte altre, tutte restituite secondo lo stilema del Dr. Feelgood sound, la celebrazione di una Inghilterra che già nei settanta non c’era forse più ma che loro seppero riscoprire e riportare alla luce con tutte le sue luci ed ombre.
Quando l’album “Stupidity” raggiunse il primo posto in classifica, nei primi mesi del 1976 - nessuno ci sperava più - qualcuno cominciò seriamente a porsi delle domande su l’Inghilterra nascosta dei Dr. Feelgood, non ancora consapevole che il punk stava già bussando alla porta.
“Going back home “ è la celebrazione di una grande band e di un mondo che viene alla luce dal basso e dal grigiore, il dvd allegato è la fotografia, migliore di tanti film dell’epoca ( si sarebbe dovuto attendere Ken Loach per qualcosa di cinematograficamente valido sul tema ) sulla vita sociale del mondo di Wilko e dei suoi assoli di Telecaster da una nota sola e di Lee e delle sue performance sputate all’armonica.
A più di dieci anni dalla scomparsa del cantante, l’Inghilterra, solo oggi, si è accorta di lui e ha scoperto che Lee manca immensamente a molti, spingendo così i Dr. Feelgood rimasti a riformarsi, senza Wilko che li salutò prima degli ottanta, pronti a perpetuare una festa che non vuole finire e che inizia ancora disperatamente ogni venerdì alle diciassette per milioni di lavoratori senza speranza ma anche per tutti quelli che la alimentano con il fuoco del rock & roll.
Ernesto de Pascale
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