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Ernesto de Pascale intervista Paul Rodgers
Paul Rodgers, il cantante che ha l’ingrato ruolo di sostituire l’amatissimo Freddie Mercury è uno degli ultimi grandi cantanti di rock britannico ancora in circolazione e in forma. Leader di gruppi quali The Firm con Jimmy Page dei Led Zeppelin, Bad Company con Mick Ralphs dei Mott the Hoople ma, soprattutto, fondatore dei seminali Free nel 1968, formazione che siglò la più celebre acanzone dell’estate 1970, “All roght Now “ che i Queen suoneranno nel loro concerto fiorentino - Rodgers rappresentò per Mercury un modello da raggiungere. Oggi, per i Queen di Brian May “accompagnare” il cantante è, incredibile da comprendere visto il successo planetario di Mercury e soci, un sogno che diventa realtà.
“The Smoke, ovvero i Queen senza Freddie Mercury, aprirono molti concerti dei Free ha affermato in molte interviste Paul Rodgers -. Me li ricordo questi ragazzi che ci guardavano da dietro le quinte. Erano orgogliosi come solo sanno essere un gruppo che vuol arrivare in alto”.
Rodgers, gran cantante di Blues, si è esibito una sola volta in toscana, al festival blues del 1996. Ecco il ricordo i quella esperienza.
”Ricordo una piazza medioevale stracolma e un pubblico festoso. Fu un set breve ma intenso, al tramonto. L’ora migliore per il Blues!”
Tutti i fan si aspettano grandi cose da Paul ma molti sono anche i detrattori pronti a distruggerlo e a quelli Brian May ha mandato a dire dalle pagine della autorevole rivista Uncut “ se venite al nostro concerto con risentimento, state a casa. Che cosa facciamo del marchio Queen è solo un affare nostro!”
Ecco il segreto della formula che Rodgers adotterà per questo show.
“Canterò canzoni che prevedano una grande partecipazione di pubblico e alcuni dei brani minori del gruppo che io preferisco come “i’m goimng slightly mad “ e mi guarderò bene dall’incitare i giovani da quelli eccessi su cui tutti puntano il dito quando ricordano il grande amico Fred!”
Un’ultima domanda, forse la più importante per i fan di Freddie Mercury al nuovo cantante.
“Se mi preoccupa oppure no occupare il trono di Freddie Mercury? Per niente ci confessa Paul - Canterò il mio concerto con le sue canzoni ma non sarò mai il suo sostituto”
Ernesto de Pascale
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