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Tommy Smith Sextet Evolution
(ESC Records )
www.tommy-smith.co.uk
www.esc-records.de
Tommy Smith is one of the most important English sax players. His latest record shows not only his qualities as a musician - and the qualities of his great band - but also his ability as a composer
Per chi non lo conoscesse, Tommy Smith è uno dei più importanti sassofonisti inglesi. Nato a Glasgow, ben presto si è trasferito a Boston per studiare al Berklee College of Music dove a diciotto anni è diventato (su segnalazione di Chick Corea) membro della band di Gary Burton; poi una brillante carriera sia come sideman per molti grandi del jazz contemporaneo, sia come compositore e sassofonista in propri progetti.
Evolution è il cd del suo sestetto, un supergruppo che vede la partecipazione di Joe Lovano, John Scofield (sempre impeccabile), John Taylor e John Patitucci. Un lavoro vario in cui il blues di Woodstock convive con brani strutturalmente ben più articolati (come Lisbon Heartquake) e dalle ritmiche più complesse; poi c’è anche un brano più d’ambiente come Easter Island,che molto gioca sull’evocare atmosfere sospese tra il sogno ed il mistero.
Un jazz moderno che se è difficile definire elementare, è altrettanto difficile etichettare come criptico o faticoso all’ascolto. Infatti sebbene questo disco non potesse essere suonato che in modo eccelso, quello che colpisce maggiormente è proprio l’aspetto della composizione e dell’arrangiamento. Molto bello lo sviluppo della struttura di un brano come Siege Of Leningrad dove si ascolta veramente il suono compatto e privo di individualismi di una band coesa.
Più che quella del sassofonista (sebbene sia degna di nota anch’essa), è la figura del Tommy Smith compositore intelligente raffinato ed attento ai particolari. Questo è il motivo per cui chi ama il jazz dovrebbe dare almeno un ascolto a questo cd.
Dimitri Berti
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