Eric Ranzoni: Back to London
(demo)
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First class piano player and confident songrwriter from Roma goes “Back to Londo”n and improves his inspiration with brilliant results.

I lettori de Il Popolo del Blues hanno conosciuto Eric nel 2000 quando il pianista romano ci fece pervenire il suo demo, in cui si distingueva per stile, classe e coraggio. A cinque anni di distanza torniamo parlare di lui: Ranzoni ha lasciato l’Italia per Londra, dove oggi vive e svolge la sua attività musicale, riuscendo a suonare 150 sere l’anno. Eric, pianista di estrazione rock & roll che buona tecnica e varietà di linguaggio in questo “Back To London” è andato ben avanti scoprendo una vena melodica invidiabile( i’ll miss you everyday ) che ci auguriamo segua e metta perfettamente a punto perché gli aprirebbe quantomeno una strada come autore e prospettive lavorative interessanti presso gli editori della musica nella capitale britannica. Affascianato dagli anni settanta Ranzoni rispolvera “ Uncousciousness rules “ e rilegge “Layla “ esaltandone, naturalmente, la coda pianistica. Tutta l’atmosfera del demo è frizzante senza cali di tensione dal brano di apertura “Back in Londra” fino alla conclusiva “Thank you Mary Quant” attraverso le autobiografiche “ Songs of ’69 “ e “My Isabella” .Aleggia l’ombra del miglior Elton John dietro il pianoforte che Eric Ranzoni suona con gran competenza ma questo non è un male perché è evidente che al nostro, di quello, interessa, soprattutto l’approccio compositivo. In bocca al lupo quindi e invitiamo Eric a non mollare, a cercare spunti contenutistici sempre più forti e a tenerci informati delle sue avventure musicali.

Ernesto de Pascale