After a very good album like True Companion, released two years ago with Houserockers, Joe Grushecky comes back with a double cd that contains outtakes and demos from 1975 to 2003. This is a good opportunity to find a little jewel of blue-collar rock.

Dopo aver pubblicato due anni fa un ottimo disco come True Companion, che segnava il ritorno con i suoi Houserockers, Joe Grushecky torna con un doppio album, pubblicato dalla piccola label Schoolhouse, che raccoglie ben trenta brani “dimenticati” che vanno dagli esordi con gli Iron City Houserockers fino ai suoi ultimi dischi. Nel primo disco sono raccolti i brani elettrici tra cui spiccano il brano più vecchio datato 1975 Feel Good Tonight, le due versioni di Cracking Under Pressure (travolgente quella del 1981, molto meno quella del 1983) che con American Son e Let The Boy Rock rappresenta il canto del cigno degli Iron City Houserockers, e le bellissime Cigarettes And Gin e Blondy, quest’ultima influenzata da Townes Van Zandt. Il secondo disco invece è dedicato ai brani acustici, per lo più piccoli bozzetti di scarso interesse tra cui però si nascondono piccole perle come A Fool’s Advice (scritta dopo la morte di John Lennon), la beatlesiana Can Take The Place To You e alcuni brani esclusi dal deludente Fingerprints del 2001 che se usati avrebbero sicuramente cambiato in meglio quel disco. Insomma è questa è l’occasione giusta per riscopre alcune perle dimenticate della storia del blue-collar rock.

Salvatore Esposito