Stra Live, the new Tolo Marton album, confirms that the concerts are his favourite dimension. With his power trio he made a very good mix of his composition and some Jimi Hendrix’s classics.

Non servono presentazioni per Tolo Marton. Lui viene dritto dagli anni 70 (vedi Smogmagica con le Orme), ha sulle spalle esperienza, tecnica, classe e parlare di lui è sempre un piacere, anche quando sceglie di battere sentieri ben noti e a lui congeniali (badate però che una sorpresa è dietro l’angolo, ed è un progetto jazz). Questo suo nuovo live, distribuito attraverso il suo sito ufficiale, è la conferma di tutte le sue qualità ma soprattutto che i concerti per lui sono vera e propria linfa vitale. Sul palco lui dà sempre il massimo, ma la dimensione del trio sembra calzargli a pennello, e questo grazie anche a Alex Marinoni al basso e Andra De Marchi alla batteria che lo seguono come un metronomo sia nella prima parte più densa, potente, ed esplosiva sia nella seconda raffinata, e cesellata. Passando ai brani clou del disco, meritano una citazione, I Belong To Another Race, che apre il disco, My Place Is Close To You e Back To My Youth, mentre tra le cover non si possono non citare le Henrixiane Red House e Fire, e Laundromat di Rory Gallagher. Un disco che piacerà sicuramente a tutti gli hendrixiani ma soprattutto ai grandi amanti dei blues ad alto tasso elettrico.

Salvatore Esposito