Pure Americana by San Francisco’s The Court & Sparks‘ skilled pedal guitar player

Nome sconosciuto fuori dalla sua patria musicale, San Francisco, Tom Heyman, chitarrista e cantautore dal tono personale, intimo e agrodolce, ma anche straordinario tessitore alla Pedal Steel Guitar per i sottovalutati The Court & Sparks di cui è membro fondatore, si presenta al via con il suo nuovo, secondo, album solista, ”Deliver Me”, un disco con tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto al sole nel vasto universo del genere che conosciamo oramai a tutti gli effetti come “Americana”.
“Deliver me” è il disco di un musicista preparato, che sa come deve suonare il suo album e ogni singola canzone di esso(“Bottles”, “Fool for You”), che ha sulla punta delle dita il sapore di The San Francisco Sound dei primi settanta quando imperversavano band come The New Riders of The Purple Sage(“Slip Away” dove canta come un Leonard Cohen agli esordi).
Aiutato da artisti come Mark Eitzel di American Music Club, la San Francisco band anello mancante fra i settanta e Tom, o Chuck Prophet, Heyman riunisce intorno a se anche numerosi dei suoi soci in The Court & Sparks per un risultato convincente che eccelle per qualità musicale più che vocale. Heyman, che a ricorda a volta la rilassata svagatezza della Rolling Thunder Revue o di David Blue, non potrà forse essere considerato come un artista di punta del panorama cantautorale della Bay Area ma è uno di quei gregari che fa la differenza, si ascolti la conclusiva “Listen to the rain”, summa del suo contributo alla scena.
Un contributo innegabile che le canzoni di “Deliver me”, l’abnegazione nel realizzarle, la costanza dedicata al progetto come al gruppo da cui proviene, dato per anni per spacciato, testimoniano.

Ernesto de Pascale