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Hayes Carll – Trouble in mind
(Universal)
www.hayescarll.com

Great songwriting influenced by Townes Van Zandt, Gary Louris and Gram Parsons

Hayes Carll, giovane cantautore di grande talento, debutta con il suo terzo album “Trouble in mind” su etichetta Universal. La sua è una proposta giovane, ma orientata a seguire la scuola del passato.
E’ un cantautorato roots paragonabile a quello di Ryan Bingham, ha qualcosa del Gary Louris dell’ultimo album “Vagabond”, è capace di raccogliere influenze che vanno da Townes Van Zandt ai Byrds, dal country rock di Gram Parsons al rock blues più genuino.
L’album si apre con un numero solare e accattivante come Drunken Poet’s Dream, seguito da due brani più country, di cui colpisce in modo particolare la bella Girl Downtown. Segue poi il brano più convincente dell’album, Bad Liver and a Broken Heart, con grinta rock e un ritornello molto efficace. Ma la varietà di questo album prosegue con canzoni come la più blues I got a gig, la più easy Faulkner Street, la ballata più intima Don’t let me fall, e l’ironica, alla Lyle Lovett, She left me for Jesus.
Un album veramente completo per un artista che merita tanto.

Giulia Nuti







Track List

Drunken Poet's Dream
It's A Shame
Girl Downtown
Bad Liver And A Broken Heart
Beaumont
I Got A Gig
Faulkner Street
Wild As A Turkey
Don't Let Me Fall
A Lover Like You
I Don't Wanna Grow Up
Knockin' Over Whiskeys
Willing To Love Again
She Left Me For Jesus

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