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Jason Collet – Here’s To Being Here
(Art&Craft)
www.arts-crafts.ca/jasoncollett


Jason Collet è un cantautore Canadese, membro della numerosissima band-collettivo Broken Social Scene, che giunge con “Here’s to being here” al suo quarto album solista. Prodotto dal canadese Howie Beck, a differenza del precedente album “Idols of Exile” che contava su una gamma maggiore di ospiti, questo album si concentra più sulla presenza stabile della backing band di Collett, Paso Mino. Differenziandosi decisamente dal sound dei Broken Social Scene, Collet propone un cantautorato pop che recupera il sound delle AM-radio anni Settanta, orecchiabile e immediato, a volte un pò troppo leggero ma con buoni spunti. E’ il caso del brano Papercut Hearts, che si tiene in equilibrio tra i Coldplay e i Radiohead di Karma Police, ma anche di Charlin, Angel of Kensington, che con qualche cantato un po’ alla Dylan si sforza, nella migliore tradizione cantautorale, di ritrarre e costruire in musica il profilo di un personaggio. Non male neanche la successiva No redemption song, più vicina nei toni al cantautorato classico americano e al genere Americana, generi da cui Collett trae le migliori ispirazioni, portando a segno i risultati musicali più efficaci rispetto a quando segue una linea più mainstream.

Giulia Nuti

Track List

Roll on Oblivion
Sorry Lori
Out of Time
Papercut Hearts
Henry's Song
Charlyn, Angel of Kensington
No Redemption Song
Through the Night These Days
Nothing to Lose
Not Over You
Somehow
Waiting for the World

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