Con Breakfast in bed Joan Osborne torna al soul, al R&B, alle radici. Una musica che permette alla voce intensa e avvolgente della cantante, nativa del Kentucky e divenuta celebre nel 1995 con il successo mondiale di One of Us, di esprimersi a pieno, con la sua capacità di padroneggiare dinamiche e sfumature espressive. E’ un album che si rivolge ai classici, includendo tra le 17 tracce numerose cover, da Ain’t no sunshine di Bill Withers a una bella versione di Midnight train to Georgia, dalla title track Breakfast in bed a due brani da lei già interpretati nella colonna sonora del film Standing in the Shadow of Motown, cioè What becomes of the brokenhearted e Heat wave. La Osborne, nonostante lo sguardo al passato, non si ferma alle cover. L’album include anche sei brani originali, che seguono le orme dei grandi del soul e del R&B e denotano un’ ottima capacità di riportare, attraverso la scrittura, la tradizione all’attualità, dalla più sensuale Heart of stone alla più groovy I know what’s goin’ on. La combinazione è funzionale, l’effetto generale del bilanciamento tra cover e inediti è equilibrato, e soprattutto crea una scelta di materiale sul quale la Osborne ha in partenza tutte le carte in regola per fare bella figura.
Giulia Nuti
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Track List
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