Italian contemporary freak beat looking for some action
Rufus Party suonano un freak beat ben orchestrato con un occhio allo stile e uno al groove dimenticandosi di vivere però lontano dai loro idoli di oggi da alcuni di decenni fa. Ciò non è un demerito ma la voglia di identificarsi in un genere che pur non mai completamente abbandonato in terra d’Albione (si pensi ai Kula Shaker) ha perso i lustri che lo fecero splendere di luce propria al termine dei sessanta. In Civilization & Wilderness niente è fuori posto: un senso di didascalica fedeltà al genere abbassa un po’ i giusti intenti dei Rufus Party e le motivazioni dei quattro emiliani capaci comunque di misurarsi con impegno con materiale originale (tutte le undici canzoni sono originali) a tutto tondo. Le canzoni tentano più volte di affrancarsi dalle regole (come Walk of Fame) e lo sforzo è encomiabile ma il gruppo tende a sfruttare fino in fondo il proprio inprinting mostrando un amore per un genere che rispolvera senza timore di confronti. I Owe You everything è uno dei pezzi migliori del disco e piacerà ai fan di Paul Weller e a quanti credono che storicizzare non è un peccato. La strada da seguire ? Misurarsi con i propri miti presenti e passati in Gran Bretagna dove il gruppo potrebbe trovare gli spazi che in Italia per mille motivi, più o meno noti, difficilmente troverà. Un gruppo, insomma, da rispettare per le scelte e la dedizione.
Ernesto de PAscale
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Track List
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