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Jesse Malin’s best album ever is a satysfing declaration of love of NY’s seventies’ rock & roll radio
Il precedente album di Jesse Malin Glitter in the Gutter pur salutato entusiasticamente dal pubblico e dalla critica italiana non era un capolavoro e aveva solo fatto illudere gli ultimi rocker della solidità di un nuovo (nuovo ?) talento sulle scena con la credibilità di un artista stagionato.
Che Glitter in the Gutter mancasse di quel non so che fa grande un disco rock se ne deve essere accorso anche Malin che corre ai ripari rileggendo 14 classici a cui sente di essere legato da un senso di appartenenza ( ogni canzone è spiegata per le proprie reason why nel booklet di On Your Sleeve ) nella speranza di far valere in pieno le sue credenziali. Eccolo quindi ritratto in un negozio di dischi ( ritengo sia il mitico buco sotterraneo di Cornelia Street a cui sono legato da personali ricordi eccezionali e dove solo tre mesi fa ho acquistato alcune meravigliose rarità a pochi dollari ) contornato da tonnellate di confortante vinile. On Your Sleeve ha il suono delle radio rock di NY e dintorni, delle mitiche WNEW e WLIR dei tardi settanta, di WNYU dei nostri giorni ( dove sono emigrati di sopravvissuti di WNEW) e più in generale sa di Greenwich Village. Insomma, in poche parole è il miglior disco di Malin perché Jesse sputa fuori il meglio del suo passato - dai Ramones di Rock & Radio all’Everybody’s Talkin di nillsiana memoria attraverso il Paul Simon di Me & julia Down By The School Yard - quasi a dimostrare che New York City è e resta il grandissimo Melting Pot da tutti invidiato.
Dotato di una indiscussa attitudine post punk tipica di chi abitata a East Village, Malin. Ecco perché allora Walk on The Wild Side, Gates of the West dei Clash e gli Stones di Sway ( da Sticky Fingers). Ma poi Jesse si rilassa e mostra un lato di sé romantico e intenso con canzoni come Operator di Jim Croce, Wonderful World di Sam Coke e Harmony di Elton John. Tutte canzoni intimamente spiegate nel booklet che accompagna un disco che mostra l’affettuosa reciprocità che esiste fra il classic rock di sempre e Jesse Malin.
Ernesto de Pascale
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Track List
Looking For A Love (Neil Young)
Rock And Roll Radio (Ramones)
Sway (Rolling Stones)
Russian Roulette (Slime)
Gates Of The West (Clash)
Me And Julio Down By The School Yard (Paul Simon)
You Can Make Them Like You (The Hold Steady)
Walk On The Wild Side (Lou Reed)
Harmony (Elton John)
Rodeo Town (The Kills)
Wonderful World (Sam Cooke)
Operator (Jim Croce)
I Hope I Don't Fall In Love (Tom Waits)
Everybody's Talking (Harry Nilsson)
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