A tribute to Matteo Salvatore, on of the highest traditional italian folksinger
Questo disco è un tributo alla grande opera di Matteo Salvatore. Cantante, autore, ricercatore di brani popolari della Puglia, Matteo Salvatore ha avuto il merito di rendere nobile la tradizione della sua terra con una produzione originale che ha fatto scuola. Lui stesso esecutore sapeva colpire per come la canzone, apparentemente semplice, potesse coinvolgere l'ascoltatore. Il fascino dell'essenzialità che è il risultato di un complesso lavoro di narrazione. Per questo il lavoro della formazione Antidotum Tarantulae (chiaro riferimento alla morso della tarantola e alla danza senza sosta, la taranta, ormai divenuta nota a un vasto pubblico) poteva avere un rischio, quello di togliere proprio quel fascino di essenzialità ai brani di Salvatore. Ma è anche vero che da tempo la prassi dell'esecuzione folk si è riempita di timbri diversi e differenziati, elettronica inclusa. Antidotum Tarantulae (gruppo formato nel 2000 da due pugliesi e due aretini) si limita ad arricchire il suono con la strana coppia (per assonanza timbrica) fisarmonica/organetto, fiati, percussioni, quartetto d'archi. Talvolta le atmosfere ricordano terre lontane come il sud America (San Michele del Monte) o il nord Europa (Lu forestiero), ma lo spirito del ritmo, del movimento è predominante a partire dall'iniziale Lu moneco cercatore a La bicicletta con un inserto dedicato al lavoro delle percussioni e al violino con reminiscenze folk-rock nello stile. Un disco gradevole, in molti momenti allegro, e rispettoso del personaggio a cui è dedicato.
Michele Manzotti
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1. Lu monaco cercatore
2. Lu vecchio
3. Lu soprastante
4. Lu maccatore
5. Lu forestiero
6. La bicicletta
7. Lo sposalizio
8. Mo ve' la bella mia da la muntagna
9. San Michele del monte
10. La Madonna sfrusciata
11. Li chiacchiere de lu paese
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