Mark Olson & Gary Louris - Ready for the Flood
New West/ IRD
www.myspace.com/readyfortheflood
www.newwestrecords.com

Dopo la burrasca seguita a Tomorrow The Green Grass, le strade di Mark Olson e Gary Louris si erano separate, l’uno per seguire Victoria Williams nel progetto Creekdippers, l’altro per continuare un proprio percorso con i Jayhwaks. Non si sono persi però mai di vista e lo dimostra tanto la partecipazione di Louris a Dicember’s Child di Olson e soprattutto il tour acustico come duo del 2006. Proprio da quei concerti nacque l’ispirazione per Ready For The Flood, il loro primo disco come duo, registrato agli inizi del 2007 ovvero un anno prima dell’uscita dei due rispettivi dischi solisti da poco arrivati sul mercato. L’ascolto rivela un disco dalle atmosfere soffuse, dai suoni prevalentemente acustici, ben lontani insomma dai Jayhawks ma piuttosto affini al cantautorato di Neil Young e Simon & Garfunkel. Prodotto da Chris Robinson, Ready For The Flood svela atmosfere non prive di fascino come che si estrinsecano ora in divagazioni nel blues con Chamberlain, SD, ora attingendo a piene mani dal folk più melodico come nel caso di Bicycle o dell’intensa
When The Wind Comes Up. Brillano per grande cura compositiva anche brani come The Rose Society e Doves And Stones, dove a tratti sembra di risentire i Jayhawks ma è solo un impressione, perché a deviare il percorso ben presto ci pensano brani come Bloody Hands, una roots song in cui si respira l’aria degli Appalachi, o il gospel della conclusiva The Trap's Been Set. Il brano più bello del disoc è senza dubbio la dolcissima Turn Your Pretty Name Around, in cui le voci di Olson e Louris regalano all’ascoltatore quattro minuti di grande intensità. Ready For The Flood è un piacevole esercizio di stile ma per sentire di cosa sono capaci questi due bisogna affidarsi senza dubbio ai dischi dei Jayhawks.

Salvatore Esposito