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ANTEPRIMA

Bob Dylan,
in arrivo il nuovo album

Il titolo che è trapelato è My Own Love Song, ovvero la mia più intima canzone d’amore, e probabilemente vedrà la luce il prossimo aprile. Il successore di Modern Times, registrato lo scorso ottobre 2008 a Los Angeles e Santa Monica e prodotto dallo stesso Dylan con il classico pseudonimo di Jack Frost, conterrà dieci canzoni e promette di essere un altro disco di successo per Bob Dylan, considerando anche le partecipazioni più o meno confermate del grande chitarrista degli Heartbreakers, Mike Campbell, dei Los Lobos con Dave Hidalgo e di Jack White, con il quale pare stia mettendo in piedi anche un disco con canzoni inedite di Hank Williams. Gli eventi che hanno ispirato questo disco, riportati da Paolo Vites nel suo blog, raccontano di un Dylan impegnato a scrivere alcune canzoni (interpretate dall’attrice Renee Zellweger) per la colonna sonora del film, guarda caso con lo stesso titolo del disco, del regista francese Olivier Dahan. Sembra che impegnato in questo lavoro, il menestrello di Duluth si sia così appassionato al tema trattato da trarne un intero disco. Dylan non è nuovo a questo tipo di ispirazioni improvvise scrivendo per qualcun altro, infatti come ricorda Vites, lo stesso Slow Train Coming nacque da un pugno di canzoni scritte per una sua corista. Insomma gli ingredienti per un disco sorprendente ci sono tutti a partire da un cast di collaboratori nuovo di zecca per finire al tema dell’amore, un tema più volte ripreso nelle sue canzoni ma che questa volta sembra troverà la definitiva celebrazione. Qualche notizia in più ci arriva da David Fricke che sull’ultimo numero di Rolling Stone, uscito in questi giorni, ha scritto una preview di questo nuovo disco, rivelando però che è ancora senza titolo. Nel suo articolo ha riportato anche alcuni stralci di testo come questo: “I'm listening to Billy Joe Shaver/And I'm reading James Joyce/Some people tell me I got the blood of the land in my voice”. Bob Dylan, torna a parlare dei suoi ascolti e delle sue letture, ma soprendente è la frase “Ho il sangue della nazione nella mia voce”, ciò che incuriosisce dal punto di vista musicale sono gli indizi che Fricke ha disseminato parlando di bluesy border town, raw-country love songs, una “bleak ballad with mandolin and pedal steel”, un “seductive border-café feel”, “Texas dance hall jump”, insomma ce ne sarà per tutti i gusti. Quanto ai titoli trapelati nel disco ci saranno sicuramente Beyond Here Lies Nothin, If You Ever Go To Houston, This Dream Of You, My Wife's Home Town e It's All Good. Tra aprile e maggio Dylan sarà in tour in Europa e passerà per l’Italia, non si sa ancora se presenterà i nuovi brani ma ciò che sembra certo che è che il disco sarà presentato nel corso di uno speciale concerto alla 02 Arena di Londra.

Salvatore Esposito

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