Coppia nell'arte e nella vita, gli Handsome Family, già nella top ten di americana di Mojo con il precedente Last Days of Wonder (2006), regalano con Honey Moon un nuovo album di grande intensità. Otto album di studio e uno live, sedici anni di carriera e venti di matrimonio non hanno intaccato minimamente l'ispirazione musicale di Brett e Rennie Sparks.
Dark americana dai toni cupi e profondi che si mischia a bluegrass, country, folk appalachiano, prendendo qualcosa da Roy Orbison e qualcos'altro dalle armonie vocali di altre famiglie storiche del country, dai Louvin agli Everly Brothers.
A chi li accusa di tradizionalismo, Handsome Family rispondono con due delle loro armi più forti. Da una parte saper trasportare il loro genere musicale in un orizzonte contemporaneo, dall'altra la ricerca di una grande varietà. Difficilmente il duo lascia che la musica imiti se stessa, facendola spaziare dal deep country a tinte forti di My Firend alle aperture più brillanti di A Thousand Diamond Rings.
I testi, solitamente piccoli racconti gotici popolati di spettri e misteri, in Honey Moon, che celebra i loro vent'anni di nozze, cedono per la prima volta il passo alle canzoni d'amore. Amore che, in fondo, non è altro che l'ennesimo mistero. Niente falsi sentimentalismi quindi, piuttosto una scrittura viva e con la capacità di raccontare storie, che siano quelle di anime distanti che si cercano (The Lonliness of Magnets) o di un insetto che divora il suo compagno (Darling, My Darling).
Con gruppi come Walcome Wagon che li annoverano oggi tra le proprie band di riferimento e numerosi artisti che hanno realizzato negli ultimi anni cover dei loro brani, Handsome Family saltano meritatamente nella schiera dei “grandi”, di “coloro a cui ci si ispira”.
Michele Manzotti
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Linger, Let Me Linger
Little Sparrows
My Friend
When You Whispered
The Loneliness Of Magnets
June Bugs
A Thousand Diamond Rings Love Is Like
The Petrified Forest
Wild Wood
Darling, My Darling
The Winding Corn Maze
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