.

Kelly Joe Phelps - Western Bell
Rounder/IRD
www.kellyjoephelps.com

After a little stop, Kelly Joe Phelps comes back with an instrumental album. Blues, ballads and folk songs: in this album, titled Western Bell, we meet virtuosistic and courageous guitar style.

Dopo oltre un decennio speso a suonare sul palco in giro per il mondo, a volte con la band ma molto più spesso da solo con la sua chitarra, Kelly Joe Phelps aveva deciso di prendersi una pausa ed era infatti un po’ di tempo che non pubblicava un nuovo disco. Ora ritorna con Western Bell album che mette in fila undici strumentali acustici, che spaziano dal blues alla ballata fino a toccare anche la folk song, il tutto inciso in modo pregevole con il solo ausilio di chitarre slide, sei e dodici corde. In passato avevamo già avuto modo di saggiare il suo eccellente ed originale stile chitarristico, tuttavia questo nuovo album, l’ottavo nella sua carriera, è per noi una vera e propria rivelazione. I brani sono il frutto spesso dell’improvvisazione, tuttavia ciò che sorprende è l’agilità con la quale l’autore si muove lasciandosi trascinare ora dall’istinto ora dalla sua tecnica compositiva. Le undici tracce di Western Bell sembrano quasi mettere in discussione tutto quanto fatto nella sua carriera, tutto sembra tornare ad una forma primitiva, in cui gli unici elementi tecnici che restano sul campo sono solo il vibrato e l’arpeggio. Trascinato dall’ispirazione Phelps riflette su se stesso, torna indietro nel tempo, e riflette sulle sue influenze musicali, allo stesso tempo però guarda al futuro verso una forma canzone per lui diversa e sul cui sfondo appare il fantasma di John Fahey. Si passa così attraverso spaccati di puro lirismo musicale come nel caso della splendida Hometown With Melody, fino a toccare divagazioni quasi cinematografiche da colonna sonora, attraverso cui si inseguono e si confondono immagini, paesaggi e ricordi. L’approccio di Phelps con questi brani ricorda a volte alcune colonne sonore di Ry Cooder ma più spesso sembra ammiccare al jazz di Bill Frisell come nel caso della splendia Murdo. Non manca qualche accenno al blues come nel caso di Blowing Dust 40 Miles, un brano forse ostico al primo ascolto ma che non mancherà di sorprendere gli appassionati di rural blues. Western Bell resta comunque un disco da maneggiare con molta cura e a cui avvicinarsi solo se si ama la musica strumentale, diversamente correrete il rischio di considerare un piccolo capolavoro come un disco noioso.

Salvatore Esposito

1. Western Bell
2. Sovereign Wymoing
3. Blowing Dust 40 Miles
4. American Exchange Hotel
5. Hometown With Melody Hattie's Hat
6. Jenny Spin, The
7. Murdo
8. East To Kansas
9. Blue Daughter Tattoo
10. Little Family
11. Untitled Track

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker