The Beards are a Spaghetti Country Blues Band from Venice, Italy. Mephisto Potato Sauce, their debut album, is a collection of ten songs that contains legends, myth, real facts and tales from Old Venetian Farmers.
Mephisto Potato Sauce è il disco di debutto dei The Beards, band veneziana con alle spalle una lunga gavetta passata a suonare per pura passione brani di Bob Dylan e The Band. Le loro radici musicali sono però molto più ricche e molto più varie e spaziano dal blues di Howlin’ Wolf al country di Johnny Cash, senza tralasciare un fortissimo legame con la loro terra dalla quale traggono ispirazione per le loro canzoni. Inciso in presa diretta nel settembre 2006, il disco, nato sotto il nume tutelare di Levon Helm e Garth Hudson che ne hanno seguito indirettamente la lavorazione, vede la partecipazione di alcuni ospiti di eccezione come Alessandro Grazian al banjo e al mandolino e Andrea Garbo dei Jennifer Gentle alla chitarra. Quasi fosse una sorta di concept album, Mephisto Potato Sauce, mescola la passione dei Beards per la musica roots, ed in particolare per il country blues, con storie, leggende, miti e fatti reali tratti dalla vita contadina della pianura veneta. All’ascolto il disco si apre come uno scrigno dal quale emergono storie di vita contadina, filtrate attraverso gli occhi dei loro nonni, quasi a cristallizzare una storia orale che mai nessun libro conterrà. Il disco presenta però una faccia più oscura, forse più nascosta, quella delle storie nere, della nebbia, quella di creature soprannaturali, di orchi, di fate e di folletti dispettosi. Emerge così a pieno il desiderio di questa roots band veneziana di raccontare il loro mondo attraverso un immaginario che non esiste più ma che diventa esaltazione di una cultura dalle radici profondissime. Le visioni rock dei Beards rappresentano una prospettiva inedita, per la musica italiana, attraverso cui fare canzone, quasi avessero voluto filtrare e dare una nuova dimensione al loro patrimonio culturale. Sono brani come Martorei’s Hour, Bloodless Rake, Slowly Wagon che fanno di questo disco un piccolo gioiello, e non importa se qua e là emerge qualche ingenuità come nel caso di Umassa In The Distance, ciò al contrario che ci piace sottolineare è la solidità di tutto il progetto, che trova suo pieno compimento nella conclusiva The Farmer. Mephisto Potato Sauce è il primo passo di una band assolutamente interessante che non mancherà di sorprenderci ancora.
Salvatore Esposito
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01. Martorei's Hour
02. Biggest Corn Field/House in flames
03. Bloodless Rake
04. Asphalt Road
05. Mephisto Potato Sauce
06. Slowly Wagon
07. Whistle
08. Chinin is your medicine
09. Umassa in the distance
10. The Farmer
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