Too Slim & The Taildraggers – Free Your Mind
Underworld Records Fandango
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Qualche tempo fa avevamo recensito Fortune Teller di Too Slim e suoi Taildraggers e ne avevamo lodato la solidità del suono e la discreta originalità dei suoni. La band di Seattle torna oggi con Free Your Mind un nuovo album che sposta leggermente il raggio d’azione verso un rock-blues più orientato verso il cantautorato e maggiormente attento alle sfumature. Un tentativo dunque di concentrarsi maggiormente sulla forma canzone, badando più alla sostanza che alla forma caciarona esteriore. L’esperimento può dirsi assolutamente riuscito e rispetto al passato siamo in grado anche di poter giudicare più obbiettivamente il songwriter di Tim Langford aka Too Slim. Il disco inciso in California, vede la formazione ridotta ad un trio con i soli Dave Nordstrom al basso e Rudy simone alla batteria a sostenere Too Slim. A giovarne di questo cambiamento è senza dubbio il sound ora più asciutto e più orientato a sostenere la forma canzone come dimostrano i due brani finale ovvero l’eccellente Throw Me a Rope e la torrida cavalcata stradaiola This Phone. Se ancora in Thru Hell e Devil ina Doublewide si ascoltano echi di ZZ Top, l’eccellente Testament e il soul di Lauren Evans in The Light, ci confermano che questo cambio di direzione ha prodotto risultati reali per Too Slim e soci. Quali brani vertici del disco segnaliamo Last Train e la title track, entrambe gradevolissime tanto dal punto di vista sonoro quanto da quello lirico. Insomma buone nuove per questa storica band di Seattle. Forse è arrivato il tempo che qualcuno anche in Italia si accorga di loro.

Salvatore Esposito