T-Rumors rappresenta un importantissimo progetto di valorizzazione delle nuove realtà musicali emergenti toscane: vanta il contributo di Regione Toscana affiancata da Toscana Musiche, le quali hanno organizzato un bando pubblico rigorosamente gratuito, svoltosi a cavallo fra il 2008 ed il 2009 e rivolto a musicisti e gruppi toscani di qualsiasi genere e provenienza.
Hanno partecipato oltre 100 band e musicisti provenienti da tutta la Toscana, selezionati da una giuria composta dai direttori artistici dei Festival di Toscana Musiche, e da importanti e rinomati produttori, giornalisti musicali e discografici toscani.
La compilation T-Rumors è uno dei significativi traguardi cui hanno potuto beneficiare le 5 migliori realtà musicali scelte dopo 3 mesi di selezioni ed ascolti da parte della giuria.
I gruppi vincitori hanno cosi potuto registrare due brani da includere nel cd, potendo anche avvalersi della collaborazione in studio di 5 prestigiosi tutor, uno per ciascuna band. Alla compilation dei brani è inclusa una traccia multimediale contente un brano dal vivo per ciascuna proposta, tratto dal concerto conclusivo a T-Rumors tenutosi l’11 giugno 2009 a Villa Solaria di Sesto Fiorentino.
Il primo gruppo che apre la compilation, sono Pippo e i suoi Pinguini Polari , nove ragazzi fiorentini fautori di uno Ska con influenze Rock e interpreti con una scrittura musicale mai banale e anzi piuttosto strutturata. Il gruppo è in attività dal 2003, e vanta una lunga gavetta (oltre 150 concerti per esempio con Roy Paci, Goran Bregovic, Afterhours fra i tanti), esperienza questa che si sente nell’approccio deciso e maturo alla loro musica. Il gruppo è stato seguito in studio dal Tutor Francesco Magnelli (Litfiba, CCCP-CSI ).
Pippo e i suoi pinguini colpiscono per l’ottimo songwriting, creativo e mai scontato, e anche per una discreta abilità tecnica. L’eclettismo stilistico fra Ska e Rock fanno del sestetto fiorentino davvero un grande gruppo dal vivo e molto coinvolgente.
Unica piccola annotazione al talentuoso gruppo fiorentino sono certe melodie un po’ grevi, eccessivamente pop, che possono risultare un po’ stucchevoli alla lunga.
Al di là di questo il gruppo è davvero bravo, una validissima promessa della scena musicale Toscana e Italiana.
La seconda proposta è il giovane cantautore empolese Ance, che ha sostituito il gruppo Neglizi e Mr Trunka che non hanno potuto partecipare alla compilation finale perché purtroppo scioltisi poco dopo essere stati selezionati.
Ance, pseudonimo artistico di Andrea Lovito, è un bravissimo folk singer accompagnato dalla sua altrettanto brava band, i BombaLiberaTutti.
Vincitore del premio speciale miglior autore al festival 7Note di Pesaro, e con un album all’attivo (Lavoretto a catena - 2008 ), Ance è stato supervisionato in studio da Arlo Bigazzi (musicista produttore e compositore).
Ance si rivela essere davvero uno delle migliore proposte scelte per T-Rumours, facendosi notare per le sue canzoni criticamente ironiche e pungenti, acute. Oltretutto la sua musica e il gruppo che lo accompagna sono il vero valore aggiunto della sua proposta.
Il suo sound si situa in un folk-rock semiacustico, con apprezzabili tinte jazz.
Molto molto bravo: assolutamente da valorizzare!
Il gruppo fiorentino de I Praticabili sono la terza selezione di T-Rumors, coadiuvati in studio da Stefano Cantini (Enrico Rava, Dave Holland, Paolo Fresu).
La proposta musicale dei Praticabili ha come base la musica jazz e la fusion, ma molto forte è anche l’influenza di calde sonorità sudamericane, come la bossanova.
Il gruppo è costantemente in bilico fra attitudine strumentale e trascinate vocalità.
La personalità e lo spiccato eclettismo fanno dei Praticabili un gruppo vivace e veramente coinvolgente, come si può facilmente constatare dal vivo. Molto bravi e sofisticati. Da segnalare comunque la varietà del sound Praticabili, impossibile da riassumere e inquadrare in questa sede.
La quarta proposta di T- Rumors sono i lucchesi Actias Luna. Il gruppo è attivo dal 1999, ed ha sempre intrecciato il suo percorso artistico fra quello di ensamble musicale, e collaboratore-creatore di musiche di scena per gruppi teatrali.
Questa doppia anima artistica è manifesta nella proposta musicale del gruppo, ravvisabile soprattutto nelle teatralità dei loro live e della loro musica, ma anche e soprattutto sul un piano comunicativo. Il gruppo è stato supervisionato in studio da Riccardo Tesi (Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Ivano Fossati).
Primi classificati al Summergiovani di Lucca nel 2005, il loro stile è un folk-rock semi-acustico, altamente influenzato da sonorità celtiche e classico contemporanee, attraverso brani complessi e spesso sperimentali, ma sorprendentemente diretti e suggestivi. Sicuramente bravi, ma decisamente di nicchia.
La proposta conclusiva di T-Rumors sono Steve Sperguenzie & The Incredible Lysergic Ants, one-man-band originaria di Livorno in attività dal lontano 1987.
Il nucleo centrale di produzione artistica è personificato dalla figura centrale di Steve Sperguenzie, cantante creatore e compositore del gruppo. Il gruppo è stato seguito in studio da Gianni Maroccolo (musicista e produttore).
Lo stile del gruppo è totalmente all’insegna del revival di sonorità 60’s e 70’s, dal beat allo psich-rock, sino al Hard Rock Blues. Un tocco di originalità in più proviene da un approccio alle liriche grottesco e surreale, molto accattivante. Tuttavia ,voelndo essendo del tutto onesti, la proposta dei Lysergic appare poco originale e piuttosto innocua, a tratti banale. Non ce ne voglia il gruppo, che a onor del vero appare di esperienza e bravo, ma il sound dei Lysergic potrebbe essere molto più solido e meno velleitario.
L’impressione finale che si ricava dal progetto T-Rumors è quella di un panorama musicale vivissimo, estremamente eclettico, nel quale il meltin pot stilistico e la qualità sono i minimi denominatori che contraddistinguono la scena musicale toscana. Lo stupore per la qualità di questi giovani musicisti ci dice che a discapito dell’immagine provinciale che spesso è affibbiata alla musica giovane italiana, la realtà è ben diversa e molta più rosea di quanto si pensi. La musica in Toscana c’è.
Viva la musica toscana! (e italiana ovviamente)
Lorenzo Davani
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