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Nati per volontà del chitarrista degli Who Pete Townshend e da lui musicalmente prodotti, Thunderclap Newman sono uno di quei gruppi che cavalcarono le classifiche inglesi con un solo singolo. Raggiunsero la vetta nell'estate 1969 con il brano Something in the Air in cui, in un momento storico segnato da guerra in Vietnam e contestazioni giovanili, cantavano l'ottimistico ritornello "we have got to get it together".
Al singolo seguì nel 1970 il loro unico album, Holliwood Dream, oggi ristampato con sei bonus tracks dall'etichetta Esoteric Recordings.
Townshend, già familiare alla scaltra scrittura del cantante e batterista Speedy Keen (di cui aveva scelto un brano come opening track per "The Who Sell Out"), gli affiancò due perfetti sconosciuti per dar vita a Thunderclap Newman: da una parte il chitarrista teenager Jimmy McCulloch, dall'altra il pianista e sassofonista Andy Newman, dal look più simile ad un mix tra un impiegato e un orchestrale che a una rock strar. Nonostante le curiose premesse, il progetto musicalmente funzionò. Hollywood Dream è un disco ben lavorato, originale, a tratti strano, farcito di una sfilza di brani pop in cui Keen sfoggia il suo marcato gusto melodico. Il brano Accidents è una suite psichedelica in cui si sente l'eco dei primi Pink Floyd e in cui si alternano parentesi di piano blues a melodie anni Trenta. L'eco del beat contamina ampiamente il disco attraverso la produzione, ben presente, di Townshend. Il gruppo paga il proprio tributo agli Who su brani come la grintosa Look Around, alternandola a quadretti pop come Hollywood Dream, Hollywood #1 e #2 .
Gruppo dalla vita musicalmente breve ma di grande originalità.
Giulia Nuti
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Something in the Air
Hollywood #1
The Reason
Open the Door, Homer
Look Around
Accidents
Wild Country
When I Think
The Old Cornmill
I Don’t Know
Hollywood Dream (instrumental)
Hollywood #2
Bonus Tracks:
Something in the Air (single version)
Wilhemina
Accidents (single version)
I See It All
The Reason (single version)
Stormy Petrel
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