Dave Heumann, Will Oldham’s backing guitarist, leads his own band to the release of their second album, a genuine mix of rough songriting and rock- blues.
È un bellissimo album di cantautorato e rock blues il secondo disco degli Arbouretum, gruppo guidato dal cantante e chitarrista Dave Heumann. Crescuito a Baltimora, Heumann ha collaborato con artisti come Bonnie “prince” Billy, Will Oldham, Cass McCombs and Papa M, fondando poi il suo proprio progetto. Dopo un disco d’ esordio, nel 2004, che rispecchiava più il lavoro compositivo solista di Heumann riportato poi alla dimensione di una band, Arbouretum approdano oggi con “Rites of Uncovering” ad un lavoro più maturo e di squadra.
Si tratta di un album solido e coinvolgente, in cui la buona scrittura rock sa aprirsi a parentesi strumentali che richiamano dai Grateful Dead a qualcosa dei Gov’t Mule, con ottimi e caldi timbri di chitarra.
I brani che si fanno notare, ognuno alla sua maniera, sono molti: si va dalla più folk Tonight’s a jewel al rock-blues più rough e appassionato di Pale rider blues, approdando alla bella e cantabile Ghost of here and there oppure alla più dolce e melodica Mohammed’s hex and bounty.
Quando Heumann parla del contenuto dell’album, ne sottolinea anche una valenza profonda, una sorta di religiosità ma nel senso più laico del termine, la ricerca di qualcosa che vada “oltre” e che spesso finisce per essere la musica stessa. “ C’è lo sforzo di guardare a fondo dentro le cose, di rimuovere il velo protettivo che sta tra la prospettiva dell’osservatore e la nuda realtà”.
Di certo “Rites of Uncovering” è un disco vincente nella capacità di superare la prospettiva asettica della quale soffrono alcuni dei dischi contemporanei, unendo al buon mestiere cuore e passione.
Giulia Nuti
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Track list
1.Signposts And Instruments
2.Tonight's A Jewel
3.Pale Rider Blues
4.Ghosts Of Here And There
5.Sleep Of Shiloam
6.Mohammed's Hex And Bounty
7. The Rise
8.Two Moons |