Member of Freakwater, Blue Rodeo and Wilco, Bob Egan, is a good talented songwriter. The Glorious Decline is his third solo record and features some great songs between rock and roots music.
La carriera di Bob Egan è stata negl’ultimi anni caratterizzata da numerose collaborazioni sia in studio sia in tour con band come i Freakwater o i Wilco, e ancora oggi con i canadesi Blue Rodeo. In tuttociò è sempre riuscito a trovare i suoi spazi per dedicarsi alla sua carriera come solista, senza grandi pretese di successo, ma con all’attivo già due album. The Glorious Decline è il suo terzo disco e probabilmente anche quello più riuscito. Le sue qualità sono ben note soprattutto come abile chitarrista e alla pedal steel ma come songwriter, diciamo, che è una piccola sorpresa soprattutto se visto in relazione agli ottimi arrangiamenti confezionati per l’occasione. The Glorious Decline, è stato praticamente concepito e realizzato durante i vari tour a cui Egan ha preso parte sfruttando la potenza di un computer portatile Mac sul quale ha inciso le varie idee. Non è un caso dunque che le canzoni evochino in larga parte ricordi di viaggi, aeroporti, alberghi e le storie ad essi relative. A rendere il tutto mai privo di fascino è la voce di Egan, che spesso vira verso i toni bassi e riflessivi che rimandano a Leonard Cohen. Sorprendenti sono così brani come l’iniziale An Airport Bar On Christmas Day, caratterizzata da un incedere cinematografico, la bellissima Learn To Love Again, che nell’arpeggio rimanda i R.E.M. di Murmur e che procede in un incedere swing di alta classe, o ancora la splendida Pleaseantville Bar, baciata da una performance vocale eccellente e da una tromba alla Chet Baker che fornisce al brano una incredibile intensità. Di non minor valore sono il walzer di The Forgotten Waltz, le acustiche Montreal e Virginia e Drifting Too Far From The Shore, che con i suoi ritmi latino-americani si avvicina alle atmosfere di Jimmy Buffett. The Glorious Decline, è uno di quei dischi che lasciano nel loro piccolo il segno nonostante il grande pubblico li ignori ma non importa, vale la pena abbandonarsi al suo ascolto. Onore al merito alla Club De Musique per aver avuto la lungimiranza di pubblicarlo qui in Italia.
Salvatore Esposito
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Track list
1 An Airport Bar On Christmas Day
2 Montreal
3 Spalding's Lament
4 The Forgotten Waltz
5 Learn to Love Again
6 Pleasantville Bar
7 Virginia
8 Drifitng Too Far From the Shore
9 Crawling Back to You
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