The beautiful work of art of three Swedih-rooted fans of American music
David-Ivar, André e Neman sono i tre fratelli svedesi che compongono Herman Düne. Fans della musica americana, David e André hanno cominciato a suonare insieme più di dieci anni fa, prima ancora di registrare il primo album. Oggi, dopo una schiera abbastanza folta di dischi che ha permesso loro di conquistarsi un certo rispetto nella scena del moderno folk-rock nordico, il gruppo pubblica “Giant”, un bellissimo album.
Se le origini del gruppo sono nordiche, certo non sembra così per l’estrazione della musica che propongono. Anzi, superando ogni barriera geografica, “Giant” spesso suona simile ad un disco della nuova scena cantautorale west coast americana, quella dell’etichetta Brushfire e di artisti come Jack Johnson e Donavon Frankenreiter (ne sono un esempio “123 apple tree”, “no masters”, sul versante più intimo “your name my game” ), mentre si tinge dei colori del raggae su composizioni come “Baby bigger”.
La musica acustica è tornita qua e là da semplici ma efficaci parti per sezione fiati ( “I wish that I could see you soon”, “take him back to new york city”). Non mancano i momenti introspettivi come la dolce “this summer”, ma il trio mantiene sempre una certa lievità, senza suonare mai triste o serioso.
Una ottima band, sul cui valore ci aveva visto bene il dj John Peel, che nel 2000 li aveva prima invitati a fare una session in studio e poi a casa sua per il broadcasting dal vivo alla BBC del suo party natalizio.
Giulia Nuti
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Track list
1. I Wish That I Could See You Soon
2. Nickel Chrome
3. 1-2-3/Apple Tree
4. Bristol
5. Pure Hearts
6. No Master
7. Take Him Back To The New York City
8. Baby Bigger
9. This Summer
10. Your Name/My Game
11. By The Light Of The Moon
12. When The Water Gets Cold & Freezes On The Lake
13. Giant
14. I'd Rather Walk Than Run
15. Glory Of Old
16. Mrs. Bigger |