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Excellent musical relationship between piano and sax players
Nel giugno del 2006 Il Popolo del Blues aveva recensito il disco solista di Rita Marcotulli, uno dei nomi più importanti dei pianismo jazz italiani. Questo nuovo album è strettamente legato al precedente nonostante la presenza dell'eccellente sassofonista inglese Andy Sheppard. Sono infatti riproposti alcuni brani (Waves and Wind della Marcotulli e il brano dei Pink Floyd Us and Them) e in due momenti compaiono i suoni strani delle pietre sonore di Pinuccio Scola, sculture di una Stonehenge sarda, quando vengono percosse e successivamente campionate. Ma soprattutto è il continuo alternarsi di momenti melodici, vicini al lirismo, e altri più sperimentali. Solo che questa volta c'era da condividere questo tipo di esperimento con Sheppard, che alterna il sax tenore al soprano, autore di varie tracce del disco. Il risultato porta a brani molto interessanti come Les Mains d'Alice, dove Sheppard mantiene una linea melodica continua per oltre 8 minuti con un accompagnamento-controcanto della pianista , o la stessa riproposta di Waves and Wind che permette a Sheppard di intonare il vento con sonorità suadenti. E' un disco che può piacere anche a chi non segue assiduamente il jazz, perché di gradevole atmosfera creata da musicisti di qualità.
Michele Manzotti
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Track list
1. Element
2. Le mains d'Alice
3. Waves and wind
4. Sound of Stone I
5. Lullaby for Igor
6. Monkies Business
7. On the edge of a perfect moment
8. Us and Them
9. Carnival
10. Sound Stone II
11. Rabo de Nube |
