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Excellent new album for the talented songwriter Vienna Teng. Well crafted compositions beautifully produced by Larry Klein and co- arranged by Mark Orton
Prodotto con mestiere dal bassista e produttore Larry Klein, già marito e produttore di Joni Mitchell, il nuovo album della cantautrice ventottenne Vienna Teng è un’ottima prova di capacità e talento. Traendo ispirazione dai classici e dai “cantautori pianisti” come Elton John e Billy Joel, Vienna ha sviluppato un suo stile personale che ha già trovato affermazione con i due precedenti album indipendenti , Waking Hour del 2002 e Warm Strangers del 2004, entrambi ben accolti dalla critica.
Con questo album, pubblicato per l’etichetta Rounder e che vede coinvolto un solido team di produzione, Vienna - ex progettista di software nella Silicon Valley che ha abbandonato tutto per la musica – presenta al pubblico una scrittura completa e matura.
Il disco si apre con il bluesy, lamentoso e ben orchestrato “Blue caravan”, guidato da un appassionato crescendo dell’arrangiamento. La successiva “Whatever you want”, più pop e incisiva, ha tutte le caratteristiche del brano che stacca dal panorama più intellettuale del resto dell’album per rimanere impressa nella testa dell’ascoltatore come un vero e proprio singolo.
Si fanno notare per la loro intensità “I don’t feel so well”, bella e dalla melodia triste, arricchita da un arrangiamento un po’ old style e molto filmico, così come la intima e velatamente jazzistica “Transcontinental, 1.30 A.M.”.
Alla scrittura ben tornita si uniscono brani più orecchiabili, senza mai scadere nel troppo commerciale o nel banale.
E’ un disco raffinato e riuscito, che permette a Vienna Teng di inserirsi a pieno titolo tra i nuovi nomi del cantautorato al femminile come Nerina Pallot, Frida Hyvonen, Regina Spektor.
Giulia Nuti
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Track list
1 Blue Caravan
2 Whatever You Want
3 Love Turns 40
4 I Don't Feel So Well
5 City Hall
6 Nothing Without You
7 Transcontinental, 1:30 a.m.
8 1br/1ba
9 Now Three
10 Pontchartrain
11 Recessional
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