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Nik Turner’s Sphynx - Xitintoday
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Nik Turner’s solo debut is still fascinating though so naïve. Nel 1976 l’ Inghilterra era scossa dal punk, un fenomeno tanto potente quanto autodistruttivo che riuscì nell’intento se non eliminare, quanto meno di ridimensionare i deliri di onnipotenza delle grandi band rock’n’roll e progressive. Nel 1976 Nik Turner aveva da poco lasciato gli Hawkwind, la band psichedelica per eccellenza del rock inglese, la band che lui, insieme a Dave Brock avevano formato a Notting Hill il decennio precedente. Il suo amico Rod The Mod aveva chiesto di raggiungerlo al Cairo per aiutarlo a risolvere dei problemi di visti e permessi non in regola e Nik non si lascia sfuggire l’occasione e vola in Egitto dirigendosi subito a Giza, davanti alla piramide di Cheope che scala in solitudine nella notte. I giorni successivi, invece di aiutare l’amico, Nik non sol riesce a farsi amico il capo del villaggio vicino Giza ma ottiene il permesso di poter registrare all’interno della Piramide di Cheope nella Camera del Re per tre ore in totale solitudine. ‘Xitintoday’ parte da quelle registrazione fatte amatorialmente su un registratore a cassette alimentato con la batteria di una macchina su cui poi vengono sovraincisi gli altri strumenti sotto la supervisione di Steve Hillage. Difficile dire se il disco sia bello o brutto, certo è affascinante ed unico così fuori dal tempo e dallo spazio da poter essere al tempo stesso innovativo e sperimentale e totalmente futile e naïve. |
Track list The Awakening (Life On Venus) |
