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Il colore del blues? Black & White
Dopo lenciclopedia del Blues di Giunti di qualche tempo fa nessuno si sarebbe mai azzardato a riscrivere la millesima storia del blues. Nessuno se non si conta quel Popolo del Blues di veri appassionati e ostinati fans che con la loro cocciutaggine spesso mostrano a ben più dotti professionisti un lato sottovalutato del tema in questione.
E il tema in questione, questa volta, è proprio blues con i suoi principali protagonisti raccontati e (ben) disegnati in questo volume di cinquecento pagine Il colore del blues? Black & White pubblicato dai pavesi della Luna Nera. Unopera di notevoli dimensioni e spessore con i protagonisti raccontati dalle penne di un team di appassionati che parola dopo parola snocciolano il proprio sapere. Il giudizio vuole essere senza dubbio positivo, tralasciando quelle piccolezze (note, fonti, bibliografie, numeri catalogaci e etichette nei dischi consigliati) che potrebbero inficiare la valutazione. Lamore per il blues che il libro fa trasparire è poca cosa rispetto alle indicazioni professionali!! Un ordine strettamente alfabetico avrebbe aiutato la lettura senza istigare valutazioni stilistiche sui blues e i propri protagonisti di unarea piuttosto che di unaltra mentre laria della recensione da vero seguace della musica del diavolo qualche volta intenerisce. Scritto da persone che sicuramente posseggono i dischi qui citati uno per uno (e che se li sono pure pagati di tasca propria senza riceve neanche lombra di una ristampa da qualsivoglia casa discografica) Il colore del Blues? Black & White è un ottimo libro di intrattenimento che mostra il potenziale dei fruitori di tale musica in Italia (ordinabile presso Lunanera edizioni, 27057 Ranfusina, Varzi - Pavia)
Ernesto De Pascale
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