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Gegè Telesforo – We couldn’t be happier
Go Jazz/IRD, 2002



Gegè Telesforo non ha più l’aria scanzonata e birichina di quando si fece conoscere dietro le congas in casa Arbore per “Quelli della Notte”
ma il fare sicuro di un professionista che sa il fatto suo, che agisce con determinazione per un unico fine: la buona musica. Telesforo è diventato, insomma, un “groove Master” proprio come recita il suo biglietto da visita Go Jazz, adesso che, e sono anni, gode della incondizionata fiducia di Ben Sidran, uno svengali nella musica di qualità internazionale. Con questo suo nuovo album, ”We Couldn’t be Happier” (Go Jazz/I.R.D.), il quinto della sua carriera, il quarto per l’etichetta di Sidran, Gegè supera i confini del puro funk corporale portarci con sè nello sfaccettato universo del “groove”, un termine he esprime semplicemente quel che i neri una volta chiamavano ”la schiavitù al ritmo”. E che siano questi i valzerini soft alla Burt Bacharach della title track, o l’omaggio a Eddie Harris con una tostissima “Freedom Jazz Dance” dal ritmo ancorato che non ti smuove dal dance floor, o ancora il be bop futuribile di “Inside Straight”, tributo a Julian Cannonball Adderly, o quello forsennato che vede Gegè e il super bassista Dario Deidda duettare insieme in “Hey, Rookie”, è difficile dare una valutazione a un cd che è vortice di piacere a alevatissime temperature per l’anima e il corpo.Suonato da una super band, Pure Funk Live, pensato e realizzato a Roma e primo di una Master Editon che la Go Jazz ha affidato a Gegè Telesforo, “We couldn’t be happier” è la conferma dell’enorme talento di Gegè e il suo alto profilo internazionale che lo tiene defilato dai molti e faticosi inganni della discografia di casa nostra. Dove, comunque,continua ad operare diffondendo il verbo del groove e del funk, con coraggio, ostinazione e, cosa da non dimenticare, con una grande classe umana e una forte anima latina. Qualità queste che rendono questo “We Couldn’t be happier” un album che molti musicisti statunitensi in primis dovrebbero ascoltare con attenzione per non dimenticare. A tutti gli altri basterà assorbire e far entrare in circolo: Gegè e i suoi penseranno al resto!

Ernesto de Pascale


Tracklist

1.FREEDOM JAZZ DANC
2.HEY ROOKIE!
3.NSIDE STRAIGHT
4.GROOVIN’ IN THE SHADE OF NIGHT
5.SING A SONG OF SONG
6.VIRANDO
7.WE COULDN’T BE HAPPIER
8.WHY AM I TREATED SO BAD
9.CALLING YOU
10.MUSICA, TRAGOS Y A SONREIR
11.SMALL BLUES


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